Nei prossimi mesi la band sarà impegnata a promuovere l’album spammandolo a bestia su tutti i gruppi di facebook che hanno avuto la scellerata dabbenaggine di accettarli come membri.
Potete ascoltare una preview della traccia “The Forsaken kings” su You Tube o giù di lì.
2 – I DETHKLOK torneranno con il nuovo album “Metalocalypse: Dethklok Dethalbum III”, contenente 12 nuove canzoni e tre frittelle andate a male. Il video ufficiale per la canzone “I Ejaculate Fire” può essere visto da qualche parte, cercatelo dove vi pare, che palle! Ma mica possiamo sempre fare tutto noi qui, eh!? 
5 – Di seguito quanto recentemente dichiarato dall’ex chitarrista dei NEVERMORE, Jeff Loomis, a Rock. Suck ‘em Roll: “Ogni libro ha una fine e quando ogni capitolo finisce, se ne comincia un altro. Riguardo ai NEVERMORE per me è come quando presti un libro a un amico e quel bastardo non te lo restituisce più e ti dice guarda che te l’ho ridato, poi vai a casa sua e lo trovi lì e gli dici, col cazzo che me l’avevi ridato, eccolo! Ma lui: no, è mio, l’ho comprato dopo che te l’ho restituito. Di conseguenza, voglio dire che forse un giorno suoneremo pure ancora insieme, ma ora proprio non ho tempo di leggere o di suonare con quegli ubriaconi scoppiati. Non sto dicendo che i NEVERMORE non torneranno mai assieme o che non faranno qualche sorta di reunion o un festival o una cena a base di porchetta o un’orgia con qualche fan vincitore del concorso apposito, dico solo che la vita è corta e io ho tante cose da fare, tipo annaffiare il giardino e inventare scale sempre più complesse e tediose”.
6 – Il batterista Bobby Blotzer dei RATT ha sottolineato il suo entusiasmo per essere stato accolto dalla versione dei QUEENSRYCHE con Geoff Tate alla voce, anche se Geoff gli ha anticipato che dovrà riempirlo di sputi durante la rappresentazione sul palco di quanto avvenuto durante l’ultimo concerto dei vecchi Queensryche. Goeff forse lo picchierà, ma farà tutto parte della coreografia del nuovo concept dei nuovi ‘ryche: Spit the Word. The World is all of us.
7 – Zakk Wylde ha annunciato che per il prossimo album di inediti dei Black Label Society ci sarà da aspettare ancora un bel po’, ma intanto sta per arrivare sul mercato un nuovo ep di canzoni natalizie acustiche dove lui suona tutti gli strumenti completamente ubriaco. La nuova release si intitolerà The Return of the Dead Parade of the Black of Christmas Olraitz Jack. Da non perdere.
8 – Gli STRATOVARIUS sono in studio a registrare il nuovo album. C’è anche un video che gira in rete a confermarlo. Mettiamoci l’anima in pace. Il disco uscirà nel corso della primavera 2013. Ma forse i Maya hanno ragione, quindi non tutto è perduto.
9 – E’ passato parecchio tempo da quel 1997, quando la polizia egiziana arrestò 100 fan di musica metal con l’accusa di appartenere ad un gruppo satanista. Oggi l’ombra della censura e del pregiudizio verso la scena metal sembra essere solo un vergognoso ricordo, ma secondo quanto pubblicato da Arham Online, un avvocato appartenente al partito dei Fratelli Musulmani ha presentato una causa contro il centro culturale El-Sawy Culture Wheel del Cairo accusato di aver ospitato un concerto a cui hanno preso parte “persone con magliette raffiguranti simboli satanici” che ruttavano e scorreggiavano bevendo birra e tirandosi coriandoli di forfora senza l’uso delle mani. Il Culture Wheel ha respinto le accuse dicendo che niente di contrario alle leggi locali è avvenuto al suo interno, solo stupri e percosse ai danni di donne e animali. La vicenda ha causato la reazione di vari artisti metal egiziani, tra cui il musicista Wael Osama che ha sottolineato: “Ho tentato di spiegare la sub cultura metal agli egiziani ma è piu facile trovare un cammello e infilargli la cruna dell’ago nel buco del culo, sperando che intoni Run To The Hills. Capisco questo avvocato, è lui che non capisce la cultura metal. Comunque sempre a morte l’occidente e viva Lemmy”.
10 – Dall’’uscita dell’’ultimo disco (“Il Mondo Nuovo”, La Tempesta Dischi / Universal) sono passati solo 8 mesi, ma pare che la band de Il Teatro Degli Orrori stia già pensando di farne uno nuovo. Per fortuna c’è la crisi, i dischi costano e non permettono di rifarsi delle spese, quindi possiamo sperare che lascino perdere e continuino pure il loro tour acclamatissimo lontano da casa nostra.