LE DIECI FANTASIE EROTICHE DEI METALLARI

Di solito i metallari vengono considerati abbastanza infantili, piatti e prevedibili in fatto di erotismo. Già si muovono in un ambiente che è carente di donne, in più non si lavano, si ‘gggiogano, picchiano la mamma e il papà e bevono superalcolici al posto del latte, quindi cosa pretendete, degli Henry Miller? Nonostante i presupposti così scoraggianti, abbiamo lo stesso tentato un sondaggio sulle fantasie proibite del popolo metal e siamo riusciti a desumerne una top ten per entrambi i sessi.
Cominciamo con i maschietti.
 

Numero 10: Partecipare a un’orgia insieme a Lemmy Kilmister. Il frontman dei Motorhead, è considerato sempre di più il simbolo del rock ‘n’ roll come stile di vita. Non ha mai nascosto di averle provate tutte: ogni tipo di ‘gggoga e soprattutto ogni tipo di donna. Si vanta di averne portate a letto un migliaio. Di solito, chi ha avuto una vita sessuale molto attiva, anche in vecchiaia riesce senza troppi problemi ad alzare bandiera ma, se ci mettiamo la gran quantità di abusi che il corpo di Lemmy ha dovuto subire prima di arrivare a noi, potrebbero esserci dei problemi in quel senso. Stiamo parlando comunque di un corpo che è stato già opzionato dalla Nasa per degli studi approfonditi e se questa cosa non è vera dovrebbe esserlo, come minimo.

 

Numero 9: Scoparsi Nicole Minetti. Il popolo del metal disprezza l’etablishment e tutti i suoi rappresentanti, in ogni settore, che sia la politica, la cultura o lo spettacolo. Nicole però è un’eccezione. Con tutto l’odio che può suscitare nei figli delle borchie una simile meretrice del governo di abberlusconi, confessano tutti a malincuore di vendere l’anima a Ozzy pur di farsela, dentro un’aula di tribunale vuota, mentre dalle vetrate la luce del crepuscolo stria di polvere dorata l’aria circostante e lei geme come una mangusta babilonese.

 

Numoro 8: Prendere il posto di Hugh Hefner. Il papà di Playboy è il nonno che tutti i ragazzi etero vorrebbero avere. Per i metallari è il solo figlio di puttana con i soldi che meriti davvero rispetto pur non suonando alcuno strumento e non cianciando proclami di fratellanza metallica. Entrare nella sua “coniglieria” e rimanerci per sempre è una fantasia di fuga epicissima che i Blind Guardian non potrebbero mai evocare con la loro musica.

 

Numero 7: Scopare Simone Simmons per vedere quando gode se fa gli acuti da soprano. In un genere come il Metal, dove le donne sono state sempre poche, sia tra il pubblico che sul palco, la moda della vocalist figona che domina la platea con il suo look sadomaso/necrofilo ha suscitato più perplessità che gioia ma, anche se in band come i Nightwish, Epica, Evanescence e così via, le loro frontman sono ufficialmente disprezzate, dopo lotte interiori soffertissime, i defenders più puristi le ingallano a mente durante le loro sessioni onanistiche multiple quotidiane.

 

Numero 6: Essere rapiti e allevati sessualmente dalle ladruncole di occhi di gatto. Qui siamo in un territorio di pura fantasia, ma tutti i metallari di fine anni 70, inizio 80, hanno un conto in sospeso con le tutine delle gatte e soprattutto, quello che è disegnato dentro di esse.

 
Cristina Scabbia in una delle sue pose in cui fa la fica.

Numero 5: Riuscire a far star zitta Cristina Scabbia. Subito uno immagina un enorme pene che si infila nella bocca della povera Cristina, ma non è questo che si intende. La fantasia proibita è nell’atto di far tacere Cristina, che sia con un cerotto, con un calzino, con una botta in testa o con una fellatio forzata, non è specificato. Il desiderio erotico riguarda più il silenzio che l’orgasmo.

 

Numero 4: Fuggire insieme a Chibi dei Birthday Massacre. Da più parti è stata citata, inaspettatamente. Iconcina emo sozzerella che con il metal ha poco a che fare, ma che è riuscita a colpire l’immaginazione e il desiderio dei metallari che tendono a desiderare ciò che ufficialmente detestano. A pari merito va anche questa: Trombarsi una gothic girl obesa e truccatissima, bianchiccia e flaccida. Nel totale disprezzo di se stessi.

 

Numero 3: Una gang-bang con Doro Pesch o Lita Ford. Se proprio vogliamo essere pignoli, per uno scarto di pochi voti, ha vinto la prima tra le due nominate. Resta il fatto che entrambe rappresentano, oggi come ieri, nonostante l’aumento di chili e di rughe, l’ideale sessuale dei maschetti metallari. Ovvio che la scelta dei singoli non faceva menzione di un’ammucchiata, ma sono talmente tanti a volerle scopare, che bisogna mettersi in fila. Una lunga fila.

 

Numero 2: Fare growlare Angela Gossow a suon di rapporti anali. La cantante degli Arch Enemy, odiata, amata e anche temuta poiché fica con il cervello, indigna i metallari per motivi non ben precisati. Forse è solo amore, come dimostra l’elevata scelta per una fantasia proibita.

 

Numero 1: Diventare un dio che fulmini i traditori, gli opportunisti infedeli e materialisti nemici del vero metal. Non crediamo ci sia bisogno di commentare anche questa. Parla da sola, no?