Numero 10: Diventare la Geisha per i Motley Crue degli anni ’80. Chi ha vissuto accanto alla glam metal band gli anni più infuocati e selvaggi della loro carriera, ha detto che ci ha messo molto tempo per riprendere a rispettare le donne. Per i Crue le femmine erano capaci di fare qualsiasi cosa. E non si trattava solo di ingenue gallinelle di L.A. Chiedetelo alla moglie di Bruce Dickinson.
Numero 9: Fare un’orgia con Lemmy. Nonostante gli anni e l’aspetto repellente di vecchio magnaccia, spacciatore, il cantante dei Motorhead suscita ancora grande attrattiva in tante ragazze che potrebbero essere per l’anagrafe sue nipoti. Il tipo di rapporto viene descritto come possesso, magari neanche tanto richiesto. Una specie di stupro del nonno. Che porche malate figlie del rockenroll!
Numero 8: Fare sesso anale. Secondo alcuni ricercatori dell’università di Ronnie James Dio nell’Arkansas, la stragrande maggioranza delle metal girls adora fare sesso dalla porta posteriore e questo purtroppo non può essere confermato dall’esperienza, invero esigua, di chi scrive.
Numero 7: Sodomizzare Angela Gossow con la chitarra di suo marito. In questo caso la fantasia è puramente sadica e vuole solo sfogare una sorta di invidia verso la “biondona” tedesca, giudicata davvero antipatica e indisponente da quasi tutte le metallare.
Numero 6: Fare sesso con Doro Pesch. Una delle fantasie proibite femminili più diffuse, al di là del genere musicale o del colore politico o qualsiasi tipo di divisione settaria che si voglia tirare in ballo, è fare sesso tra donne. Lo ammettono senza troppe difficoltà. Doro si conferma la vera dominatrice sessuale del popolo metal, vincendo sia tra gli uomini che tra le donne. Peccato che non sospetti neanche l’esistenza di questo blog, altrimenti ci denuncerebbe pur sentendosi abbastanza lusingata nel profondo, in quanto donna.
Numero 5: La lingua di Gene Simmons. Questa è la risposta e ci vuole poco a capire la parte che manca. Gene ne ha una così grande che potrebbe soddisfare Clarabella, anzi, due Clarabelle, senza dubbio. Tutte le metallare, ma non solo, hanno pensato la stessa cosa vedendolo sfoggiare quel pitone alla fragola fuori dalle sue labbra. Il sesso orale con Simmons è una delle più spaventose e allo stesso tempo anelate fantasie sessuali delle metallare.
Numero 4: Farsi “mozzicare” da un vampiro. Peccato che per quanto nel metal ci siano molti artisti che nel corso degli anni si sono lasciati andare dicendo di essere dei figli della notte, di vampiri veri non ne esistono, almeno accertati. Dani Filth aveva solo questa speranza per diventare un sex symbol. Ormai può solo sperare in un lavoro da testimonial delle sottilette e recuperare un appeal sessuale sfruttando la perversione scatologica dei malati di formaggi trattati.
Numero 3: Essere schiavizzate da Joey DeMaio. Il brano che ha fatto traboccare il vaso tra i Manowar e Ross the Boss diceva “Woman, Be My Slave” e pare che oltre alle solite minacce di morte da parte di gruppi femministi dinamitardi, molte giornaliste, fans o semplici zoccole, hanno ammesso di apprezzare il messaggio della canzone e anche di condividerlo in pieno. Le vere donne vogliono solo essere sottomesse?
Numero 2: Scopare il migliore amico del proprio fidanzato nei bagni del Gods of Metal, mentre lui se ne va sotto il palco ad acclamare i Domine. Peccato che i bagni del Gods sono pieni di coccodrilli e pantegane grosse come Gene Hoglan (certo, se avessi saputo che era anche la tua fantasia oltre che la mia, adesso saremmo sposati con due anni di anticipo, non ti pare?)
Numero 1: Darla a un artista metal famoso per finire protagonista in una sua ballad. Ah, le donne, le donne…(Francesco Ceccamea)