Giuro che c’avevo pensato anche io durante le mie seratine alcoliche di 15 anni fa, quando la serata iniziava alle 21:00 anziché finire e se qualcuno mi ciucciava non era per sfamarsi. Comunque, accompagnata dai miei fidi scudieri Graziano e Antonello, ce ne andavamo al pub e alla terza Super Tennent’s regolarmente vomitavo sulle scarpe di uno dei due. Era il cartellino da timbrare quasi tutti i fine settimana. Poi ho imparato a gestire le vertigini e ho smesso di buttare tutti quei soldi in birra rigettata. Comunque guardando le scarpe di colui che mi teneva la fronte ci pensai seriamente a fotografare il prodotto della mia stupidità adolescenziale e di attaccare l’immagine sul mio diario come monito per la settimana successiva a non ripetere quell’esperienza alcoolica. Non ho mai fatto foto e la settimana successiva mi ritrovavo sempre nella stessa situazione.
Comunque adesso potrei essere Milionaria proprio come Millie Brown, che la critica ha definito “vomit painter”. Eh sì, perchè siamo tutti bravi a vomitare ma come lei non lo fa nessuno. Latte, colorante, una tela o degli abiti bianchi e qualsiasi oggetto capace di provocare conati. Quindi non resta che portare il risultato ad una qualche galleria che lo esponga e che lo paghi migliaia di dollari.
Certo la ventiseienne inglese ha una linea invidiabile e uno stomaco da buttare ma anche tanti piccioli per pagarsi le cure, specialmente adesso che Lady Gaga l’ha voluta a vomitare in uno dei suoi video. E pensare che io l’avrei fatto gratis…
(Mara Cappelletto)