Se ascolti gli Alter Bridge prima o poi ti sposi

“Quand’ero piccoooolooo tutti mi scherzaaavanoooo perchè ‘scoltavo gli airommeideeen eddio non stavo beeeeneee”

Si, soffrivo le pene per colpa del pene, anzi non diciamo cazzate: soffrivo le pene per colpa del metal che non mi faceva inzuppare il pene. Parliamoci chiaro, il metallaro è sfigato, lo sanno tutti. Il metallaro non scopa mai e se lo fa è perché ha dovuto sottostare a un percorso evolutivo che non voleva percorrere: il metallaro ha sempre scopato per compromessi!

Ci sono compromessi e compromessi sia chiaro: per esempio uno dei più difficoltosi è quello di smetterla di indossare le magliette degli Obituary e mettersi una cazzo di camicia che permetta di entrare in un locale pettinato a bere gin tonic mentre i tuoi amici eunuchi da anni di Warhammer bevono birra scadente nella cantina di qualcuno durante la serata revival 80 voglia di Death; l’altro decisamente meno difficoltoso è quello di accoppiarsi con membri femminili della stessa specie che sappiamo bene non essere proprio il punto di riferimento per l’ufficio marketing di Intimissimi (ok ora vorrei lasciarvi un attimo di pausa prima di inveirmi contro a sproposito dandomi del maschilista, e pensare seriamente ad i vostri trascorsi metallari ed alla fauna femminile che avete avuto il piacere di incrociare: ok scuse accettate). Quindi tornando a bomba: se tu, caro il mio ragazzo, ami il metal, vivi per il metal e frequenti solo gente metallara sappi che la tua vita potrebbe fare schifo a un certo punto.

Amenoooché… non scopri gli Alter Bridge.

Gli Alter Bridge sono fichi e fanno la musica che piace a noi ma anche alla ragazzina che si guarda Ginnaste vite parallele (per intenderci anch’io guardo Ginnaste vite parallele ma è tutta un’altra storia). Ad ogni modo in nostri simpatici eroi dopo 10 anni di carriera si sono fatti uno zoccolo duro di aficionados che va dall’amante dei rock più puro, al chitarrista nerd che idolatra un Tremonti sempre più stiloso e cazzuto con la sei corde, fino alla ragazzina che ascolta le ballate strappa mutande cantate da quel pezzo di gnocco di Myles Kennedy, e ragazzi parliamoci chiaro il signore in questione non è solo un bel faccino ma un cantante con i controcoglioni d’acciaio: canta bene, suona bene, compone bene, sculetta bene.

Insomma sono un ottimo gruppo hard&heavy (che vuol dire tutto e niente) che fa bagnare nelle mutandine le femminucce e fa contenti anche i maschietti più pretenziosi a livello musicale. Oh non stiamo parlando di un gruppetto creato nell’Area 51 come macchina da soldi come gli A7F e compagnia bella tatuata con le canotte del NBA e i capelli pettinati come uno che si fa lo shampoo con l’olio del tonno Riomare, questa è gente che ha venduto quasi 40milioni di copie con i Creed (gruppo mainstream ammeregano da cui arrivano i 3/4 degli AB) ed ha voluto ripartire da zero, dalla cantina della nonna per intenderci, e suonare quello che più gli andava a genio suonare. Non c’ho voglia di spiegarvi che musica fanno gli Alter Bridge, cazzo c”è iutub no? Andateveli a cercare, ma vi dico solo che se vi capita la possibilità di vederli dal vivo non lasciatevela sfuggire perché sul palco ci stanno 4 bei ragazzoni che fanno un grande spettacolo e giù nella platea delle femminucce niente male. Insomma fate un pò quello che volete : io so solo che se ascolti gli Alter Bridge prima o poi ti sposi.

(Frank)