Vampillia – Experimental pop-style brutal orchestra o solo Amfetamina?

Toh guarda un gruppo giapponese. Chiediamo al Rudger, lui ne sa di sicuro qualcosa. Non è che io ascolto tutta la musica che esce dall’oriente neh. Ed è vero che ascolto pure la musica froja e per i lolicon, ma ciò mica sta a indicare che ascolto ogni merda che esce da lì, anche se vedo spesso e volentieri live noise di gente che si ficca il microfono nel sedere. Ma la scusa la conoscete: è per studi scentifici, giuro.

La Candlelight Records, come molte case discografiche d’occidente, sta iniziando a scoprire una nuova mecca nell’oriente musicale, ecco perché ha deciso di annoverare nella sua schiera il gruppo d’Osaka Vampillia. Chi sono i Vampillia? Che cosa fanno? Con chi se la fanno e di cosa si fanno? Metanfetamina probabilmente, ma da quando vedo Breaking Bad io scorgo cristalli che escono dalle pareti in ‘sti giorni. Ho provato ad ascoltarli e sono inclassificabili. “Experimental pop-style brutal orchestra”. Ci avete capito niente? Neanche io. Pensavo che già i Melt-Banana fossero fusi di meningi combinando sonorità sperimental-noise rock a una voce dolce e carina che ti fa venire i pensieri più libidinosi. Le sue tettine, i suoi soffici seni… basta. Voci caotiche, chitarre discordanti, un piano di sottofondo, rumori e una batteria, il tutto armonizzato in un unico caos controllato.

Il debutto per la Candlelight Records s’intitolerà Some Nightmares Take You Aurora Rainbow Darkness. Sarà prodotto e registrato da Ben Frost allo studio Greenhouse.
Il gruppo dice: Ci auguriamo che la nostra musica dia una forte impressione di travolgente specialità e misteriosi suoni universali.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=uZIHuHuZgMo&feature=player_embedded]