Apulia Metal Fest
Apulia Metal Fest

Live Report: Apulia Metal Fest 04/01/2014

Death SS portano forse sfiga? Per come è andata la serata sarei propenso a optare per il sì con nullaosta. Che cazzo è successo? Andiamo con ordine. Recuperata la macchina arriviamo in ritardo. Era certo non saremmo arrivati per l’inizio del concerto, ma nessuno mi aveva detto che il nostro navigatore satellitare umano avrebbe sbagliato completamente strada con un ‘nooo, non è questa l’uscita’ portandoci direttamente a Bitritto e ritorno. Persi i Deagonian (e non me ne frega niente), gli  Evillive (ero curioso) e gli Hexentomb (già visti due settimane fa, ma dispiace) è l’ora dei saluti con gli amici e la corsa agli Essenza.

Non so mai quando suonano, ma li ascolto sempre dal vivo. Ho perso il conto delle volte, come quelle amanti che lasci in ogni porto. Non fanno per me, ma sono piacevoli. Prima del prossimo gruppo trovo Francesco reduce del Glen Grant di due settimane prima con una birra in mano. Il discorso rimarrà ai posteri.

-Cazzo stai a fare qua a bere? Al banchetto ci sono i cd dei Type o Negative. Non costano neanche molto.
-Cazzo! -Occhio satanico nel cielo- E quanto costano?
-10 euro.
-Noooo, e io sto sprecando i miei soldi con la birra.
*Parte pestaggio immaginario per l’eresia detta*
-Quante ne hai bevute?
-3.
-Quanto le hai pagate?
-3.5 l’una.
Prendo il bicchiere che ha in mano pieno per 1/3 e me lo scolo.
-Così t’impari.

Twilight Gate non li odio, ma neanche li apprezzo. Cazzo, c’è troppo heavy per i miei gusti, ma non è che potevo fare il biglietto e venirmene direttamente alla mezzanotte. L’impero delle ombre, primo motivo della mia presenza alla serata, aprono con Compagni Di Baal (Overture) e già il pubblico si riscalda. Le creste si agitano, mentre il cantante vestito da… da… da che diamine era vestito? Comunque il cantante agita il libro delle preghiere di Baal. Conversione riuscita. Mi frego il foglio della set list.

Cambio palco, si va alla sala grande. Già, perché dove eri fino a ora invece di dirlo prima? Eravamo al palco minore, perché i Death SS si sono fatti costruire lo scenario apposta per la serata. Bara, telo bianco con proiettore, tre crocefissi al centro e quattro fiamme fine che s’alzano ad altezza d’uomo. Più che un concerto uno spettacolo visivo. Squilla il cellulare, il padre della mia ragazza: ‘Ruggé, vedi che ho perso il cellulare‘. Ma allora è vero che questi portano sfiga. Passo i primi tre pezzi a chiamare lei e amici per sapere dove sia finito il cellulare. Li ascolto dalla distanza come uno sfigato. Se non sei sotto al palco, sei uno sfigato.

Torno in tempo per vedere la prima tipa con le tette di fuori. Il numero delle fotocamere alzate al cielo in quel momento aumenta del 1000%. Ah, io non ho fatto foto perché il cellulare non è buono per queste cose. Mi aspettavo una setlist rubata per la maggiore da Resurrection, grande album colmo d’ottimi pezzi. Vengono presi (se sbaglio correggetemi, che la mia memoria sta facendo cilecca) Revived, The Crimson Shine con tanto di ballerina succinta, The Darkest Night (ho pianto all’assolo) e Star in Sight. Non mancano i classici, a ricordarseli i nomi  forse perché aspettavo solo quelle tre: Let The Sabbath Begin!!; Hi-Tech Jesus; Vampire.

Non abbiamo pogato, siamo diventati un’unica onda umana. Cazzo, mi spaccheranno il cellulare. Fedele, mio compagno invece ha paura gli rompanpo Resurrection che ha nel giubbotto. Fanculo, io mi uccido. Sto riascoltando ora Let The Sabbath Begin!! con le cuffie. Sono lontano dal palco quando è iniziata, arrivo giusto a metà quando parte il primo coro… o è il secondo? Non ho più il fiato per i troppi Sabbath urlati. Qui si balla per il demonio amici miei.

Mi allontano per prendere fiato e poi sento ‘Come in the house of the cyber god And connect your soul to heaven The digital church grants you salvation 24 hours a day‘. Prendo Francesco per la testa, fronte contro fronte: Ci dobbiamo fare MALE! Chi mi conosce sa che sono un pacifico incapace d’ammazzare pure una mosca, ma quando sento pezzi come questo si risveglia il mio animale interiore. Cazzo, mi sono rotto il naso. Ah no, l’ho solo sbattuto violentemente contro una spalla. Sento la punta sulla fronte. Penso che il concerto sia finito ora.

Vampire chiude tutto. ‘I am the vampire The prince of darkness! I am the devil Who asks the blood of human race!‘ Arriva la suora che chiede a Steve se ha mai sentito parlare del salvatore Gesù, lui risponde sbattendola a terra e violentandola. Ora i minorenni chiudano gli occhi per favore. Lo so che lo sapete come vanno a finire ‘ste cose, ma io ve lo dico lo stesso perché sono stronzo e voglio far soffrire voi segaioli solitari. Si spoglia e inizia a masturbarsi… la suora, non Steve. No perché se l’avesse fatto lui non so quale sarebbe stata la reazione. Forse tipo di fronte un bacio di Niklas degli Shining? Cioè, ho visto di ben peggio e non cito i soliti Gorgoroth. Prendete i Gerogerigegege i cui live consistono nel vedere il , tra virgolette, cantante masturbarsi per 20 minuti scarsi. Io resisterei di meno. Comunque la scena piace. Nessuno distoglie lo sguardo. La luce dei flash illumina la sala come fossimo ai botti di capodanno. Ma è di nuovo il primo Gennaio? Cazzo che non mi sono portato la macchina fotografica. Cazzo lo sapevo. Cazzo.

Ma è inutile bestemmiare. Un dito medio, una pisciata sul palco (sì, la ragazza perde liquidi), un ditalino con la croce e c’è chi si lamenta dicendo ‘mettiti a pecora, se no godo a metà’. Fortuna vuole che lo conosca.

Death SS!! Death SS!! Tornano sul palco e ci concedono il gran finale. Ultima diavoletta che ci mostra le sue tette a fine concerto. Ultimi saluti. Ultime foto. È tempo di raccogliere i pezzi mancanti. Il post-serata vede i luminari del metallo, me e i miei amici discutere sull’evento… sui soli Death SS. Voto finale? 9.5 all’unanimità. Volevamo dargli un dieci pieno se no undici, ma non ci hanno fatto Eaters. Diamine, avete pubblicato giusto la settimana scorsa il video e non ce la concedete? Setlist decisa in precedenza? Non credo, il concerto l’hanno tenuto con tempi superiori a quelli previsti. Io aggiungo anche Bad Luck alle grandi assenti, sarebbe stata perfetta per la serata. Se poi c’è stata allora ero fuori al cellulare.

Altra discussione importante sui peli nell’uovo. Belle le atmosfere, belle le ragazze ma la bionda doveva concederci la pecorina. E non cagate il cazzo, che dopo oggi per i prossimi mesi il pelo lo vedrete solo in sogno e in dvd. Ultimo, ma non per importanza: la gaffe della serata. Un tipo con i baffi folti e il fisico robusto gira per i palchi.

Ma non è il cantante degli Ecnephias quello?’ mi fa Fedele.

Non lo so, preferisco non chiedere se no faccio una figura di merda. Ne ho già troppe alle spalle.’ 

Stamattina mi collego e vedo una foto di Mancan fatta al concerto. Sì era lui. Sì sono un coglione. A qualsiasi metallaro della Puglia che non è andato alla serata: siete degli idioti.