Dave Mustaine ha dichiarato recentemente a Radio Zoofilia che non intende più parlare di politica durante le interviste e la cosa ha avuto una tale risonanza mediatica da traumatizzare i polli del Minnesota, bloccando la loro produzione di uova e causando dissapori nei bar di provincia di tutto lo stato. Alla solita domanda incendiaria del giornalista di turno, MegaDave ha glissato e chiuso subito tutti i rubinetti infuocati della polemica.
Sai, io penso che tante persone fraintendano quello che dico quando parlo di politica, quindi è meglio limitarci a parlare di musica. Voglio dire, se tu e io fossimo seduti davanti a una birra o una bistecca o qualcosa del genere, potrei dirti cosa penso di quel bastardo negro di Obama, sì, potremmo parlarne e io avrei modo di spiegarti il mio odio per lui e cosa intendo quando dico che la guerra di secessione e riportare i negri in schiavitù siano le sole vie possibili per salvare l’economia del nostro disperato paese, ma è così strano quando le persone fraintendono quello che dico. Quindi limitiamoci a parlare di musica.
Giornalista: Ok, che ne pensi dei tiepidi responsi per Supercollider?
Vedi, io penso che sia meglio che smetta di parlare dei miei dischi, perché poi le persone capiscono male quando dico che sono tutti un branco di idioti pecoroni che sentono i miei dischi convinti che siano merda ancora prima di spingere play. Inoltre non voglio aggiungere niente sulla rispettabilissima categoria dei recensori. Del resto non è colpa mia se scrivono senza capire un cazzo di buona musica. Dovrei prendermela con quei bastardi incompetenti e schiavisti che li fanno scrivere senza dargli un soldo. Ma preferisco evitare successive incomprensioni.
Ok, allora parliamo di…
Ok, parliamo di religione. Prendi il libro di Catechismo che ti ho autografato prima e aprilo a pagina 32, voglio discutere di quando Dio distrusse la razza umana sodomizzandola tutta con un supercollider!