Gene Simmons said: “Non possiamo incidere un nuovo disco perché significherebbe donarlo e non venderlo. Non siamo un’associazione di beneficienza. Siamo filantropi ma decidiamo noi con chi e quando esserlo”.
Le idee di Gene Simmons le conosciamo già, più o meno sono le stesse dei Twisted Sister. Purtroppo non sono le stesse dei Maiden, Priest e Metallica. Il problema però non si risolve evitando di incidere musica nuova. La vedo più come una scusa di un vecchio lumacone che ha deciso di non scopare più fino a quando non risolvono il problema dell’Aids. Insomma, non sarà che tanto non avresti più un gran supporto genitale per realizzare qualcosa di significativo? Non c’è nulla di male. I Kiss sono anziani e ormai hanno dato. I loro ultimi album sono stati dei compitini di classe. Niente di più. Chi glielo fa fare di chiudersi in studio, comporre delle varianti ben camuffate i soliti hit. Soldi, tempo, energie che ormai non portano più altro tempo, soldi ed energie. Però la realtà è un’altra. Ci sono quegli artisti che hanno bisogno di incidere musica e farla sentire, anche se non ci guadagnano un cazzo, perché comunque parte del loro compenso, senza volerla buttare sulla retorica, è trasmettere emozioni attraverso una combinazione di note che solo loro potevano realizzare. Poi ci sono i grandi pachidermi che sanno come realizzare una bella pappa pronta per le bocche sdentate dei propri fans, ma non ci si mettono neanche perché l’unico motivo che li spingerebbe sono i soldi. E i soldi non si guadagnano più. Quindi se hai altri motivi bene, altrimenti apri un chiosco di panini e vedi come ti va. Sicuramente meglio che ai Kiss con un disco.
Gene Simmons ammette con un certo candore quello che ha sempre detto: faccio questo per la grana, altrimenti mi sarei buttato nell’edilizia. Ecco, i Kiss di oggi sono una vecchia magione da visitare. Non accade più nulla di interessante là dentro. C’è solo l’eco di vecchie feste e di leggendari bagordi. Rock and roll è finché non ti fermi. Che sia internet, il buco dell’ozono o magari solo l’udito e dopo non è più rock, metal o come vogliate chiamarlo, è solo una scusa per dire, io passo.
La realtà oggi è bandcamp, il download, Spotify, i social, le t-shirt a tiratura stralimitata, i vinili nel cofanetto in legno di noce. I Kiss sono soltanto troppo vecchi per ricominciare a battersi in un mondo che non capiscono e non gli interessa capire. Loro i soldi ce li hanno, i pezzi pure. Gli basta fare un tour mascherati e tutti i conti tornano. Le nuove band che nascono ogni minuto, buone o meno che siano, quel mondo lo capiscono e lo sfidano e non hanno un centesimo ma non gli frega. Gli basta potersi permettere di fare concerti e non andarci in perdita.
Un impero è caduto. I Kiss sono tra i grandi spodestati assieme ai Metallica e tanti altri palloni gonfiati di ego. Adieu. Largo ai nuovi guerrieri. Del metallo, ovvio.