Un concerto per salvarci, una sega per ucciderci

Non sono le mie ultime parole queste, anche se credo a qualcuno non dispiacerebbero. Facciamo che sono le mie ultime bestemmie, per oggi. Preparo questa Domenica con una settimana d’anticipo, vale a dire che vi parlo del 6 Agosto il 30 di luglio. Mi anticipo sui tempi, perché io il 5 parto.

No, non ho alcuna intenzione di sparire dalla circolazione, mi prendo solo un periodo di pausa guys. Mentre leggete queste righe io sono appena tornato dal Magma Pure Underground Festival 3, che quest’anno vede niente poco di meno che i Root.

Posso starci che qualcuno di voi non li conosca, e che chi li conosce magari gli ultimi album li abbia anche scartati. Io stesso erano anni che non li ascoltavo, m’ero perso anche il nuovo disco che a dire il vero s’è dimostrato ben superiore alle mie aspettative. Cosa ne penso dell’evento lo saprete al mio ritorno, perché come ho detto sono in partenza. Il giorno 6 infatti prenderò un treno verso una meta ignota. Io so già dove andrò, ma voi no. Quindi vivete nel terrore di vedere un cavallo che corre per le strade della vostra città urlando colorite blasfemie contro tutte le religioni.

Me la sono meritata questa vacanza? Forse. Forse meritavo di vincere anche al superenalotto, ma io non ho mai giocato una schedina, che dico non gioco neanche al testa e croce. Dopo l’ultima volta che ho perso contro me stesso ho decido di dire no al gioco d’azzardo.

La Domenica è uno sfogo anche personale, e io cosa ho da sfogare? Non mi sono ancora masturbato. Mi sono svegliato tardi e non ho voglia di masturbarmi. A dire il vero ho proprio poca voglia di masturbarmi anche nei giorni futuri, poiché alla conclusione mi lascia un tale senso di vuoto… È inquietante come senti il bisogno d’usare una veloce stretta per quel secondo di piacere, che si tramuta subito in un incubo. È come quando ti droghi, ma con una durata dello sballo inferiore. Almeno ai maiali dura mezz’ora. Ti seghi, godi un secondo e poi vorresti tanto appendere un cappio alla doccia. Impiccarti col tubo della doccia. Farti trovare calzoni abbassati, ancora sporco di sperma, appeso al tubo della doccia.

Per colpa d’una sega non sono stato capace di godermi appieno la ‘serie’ stand up su netflix per dire. C’è stata questa serie di sei episodi, con sei diversi comici su nertflix ok? Una di questi ha passato il tempo a parlare del suo piacere per il sesso anale, di quella volta che ha scagazzato sul pacco del compagno e io ridevo a metà, perché il mio pene urlava ‘cosa cazzo hai da ridere?’. L’assenza d’una involontaria erezione immaginando la comica, simpatica, carina e senza peli sulla lingua è il male peggiore.

Sei un porco! Può anche essere, ma non puoi pretendere che un uomo parli di sesso senza avere un erezione, altrimenti fateci fare come Ben Stiller in Tutti pazzi per Mary e scambiate quella goccia sull’orecchio per ‘gel’.

Due cose: ringrazio Tutti pazzi per Mary per avermi insegnato la masturbazione e… ancora oggi mi chiedo come cazzo abbia fatto a farsi finire il gocciolone sull’orecchio.