Sentitevi Flying Colour sul disco Generation Goodbye e ditemi se non aspettavate un anthem così dai tempi di New Jersey! I tedeschi Kissin’ Dynamite sembrano una fusione perfetta tra i Savatage dei primi anni 90 e i primi Bon Jovi, sia per il timbro vocale del biondissimo Johannes Braun che per le canzoni iper-melodiche ma arrangiate in modo corposo ed epico. Sono tedeschi quindi il loro glamour è poderoso, birraiolo, di stampo allemanno, specie in brani come She Came She Saw che parte con una marcetta rock-industriale alla Manson e finisce per deflagrare in un ritornello alla MSG di Save Yourself.
Hard metal di qualità, fatto rispettando i vecchi stilemi ma rischiando e vincendo con un’attitudine moderna e spavalda, cosa riuscita ai sottovalutati Steel Panther, i miracolosi Escape e gli H.E.A.T.
Generation Goodbye inoltre mostra che la band ha un occhio critico e lucido nei confronti delle nuove generazioni internet e ne sa raccontare incongruenze e ossessioni, anziché ribadire la vecchia taranta del sex,drugs & beardandroll.