Enciclopedia degli scrittori suicidi – A per Améry,Jean

Améry,Jean pseud. Di Hans Meyer (Vienna 1912 – Salisburgo 1978)
Combatté il nazismo, finì in un campo di concentramento ma non prima di essere stato torturato dalla Gestapo. I suoi saggi letterari si rifacevano molto all’esperienza della guerra e della prigionia. Era ebreo ma non gliene importava poi tanto. La sua famiglia mostrava una blanda inclinazione all’insabbiamento, matrimoni misti e nessun tipo di pratica ortodossa. Si uccise (ma qualcuno nutre dubbi) assumendo una dose eccessiva di farmaci. E lo fece secondo alcuni perché oppresso in modo insopportabile dal suo contrasto interno: era ebreo ed era obbligato a esserlo, ma in fondo non poteva esserlo. Perché fate quella faccia, oggigiorno ci si ammazza anche per molto meno.