I Ramones all’inizio sono un vero disastro, così schiappe a suonare che non riescono a mettere su un repertorio di cover per esibirsi nei locali. Possono solo eseguire dei pezzi propri, chiassosi e lunghi non più di due minuti, giusto quanto serve alla grande rivoluzione. Anche se non hanno nessun tipo di parentela, decidono di mettersi tutti lo stesso cognome: Ramone.
Joey l’alcolista, Johnny il repubblicano, Dee Dee il tossico e Mark il pivello sono quindi come fratelli, tutti vestiti come teppisti degli anni 50, jeans, chiodo e quegli inguardabili caschetti.
I Ramones debuttano con l’omonimo disco nel 1975, dopo essersi fatti conoscere in quello schifosissimo buco di merda chiamato CBGB’s OMFUG di Manhattam, in cui esibendosi praticamente tutte le settimane passano da una platea di quattro travestiti, un cane e il proprietario, ai tutto esaurito con presenze illustri tipo Andy Warhol. Il disco vende bene all’inizio, grazie al brano Blitkrieg Bop ma poi non succede niente. Bisogna infatti aspettare il terzo Rocket To Russia e l’inno Sheena Is A Punk Rocker per vedere i Ramones decollare. La loro fama cresce anche in Europa, grazie a una serie di concerti in Inghilterra che saranno fonte d’ispirazione per i Pistols, i Clash e i Buzzcocks.
Al ritorno Tommy, stufo di essere poco considerato dal resto della band anche per via del suo stile di vita regolare, si mette da parte e il suo posto viene preso da Marky, amico di vecchia data di Johnny.
Il nuovo disco Road To Ruins è più rock and roll che punk e ci sono aperture acustiche ma la critica storce il naso e il pubblico pure.
C’è bisogno di una svolta e Joey, grande ammiratore di Phil Spector, il celebre creatore del “Wall of Sound”, decide di affidare la band alle sue cure. Avere a che fare con il leggendario produttore si rivela però assai complicato e rischioso.
Phil tiene praticamente in ostaggio la band in studio per session infinite ed estenuanti dove non gli permette di incidere nulla. Li costringe, usando i suoi bodyguard e puntandogli contro una pistola vera, a eseguire i suoi ordini assurdi senza lamentarsi. I suoi metodi di lavoro sono a dir poco maniacali: è capace di ascoltare il suono della batteria di Marky per undici ore di fila e far ripetere a Johnny l’accordo di apertura del brano Rock And Roll High School così tante volte da portarlo quasi all’esaurimento nervoso. Dee Dee a un certo punto non ne può più e lo affronta ma Spector gli punta la pistola al cuore e costringe lui e il resto della band a stare buoni e fermi sottoponendoli fino alle quattro del mattino all’ascolto della sua reiterata esibizione pianistica di Baby, I Love You, cover di Dave Edmunds, co-scritta da Spector e poi incisa dalla band nel disco. Johnny odia il sound di End Of The Century, così lontano dallo stile originale dei Ramones, per lui il disco è un totale fallimento artistico, pur risultando il più venduto della band.
Gli inizi degli anni 80 si rivelano molto duri, il punk agonizza (Clash a parte) e la “new wave” porta sulla scena decine di gruppi dallo stile molto sofisticato e originale.
All’interno della band ci sono sempre più contrasti. In particolare Joey e Johnny non si sopportano più perché il secondo ha deciso di sposare l’ex ragazza del primo. Mark inoltre è sempre più inaffidabile per via dei suoi problemi con l’alcol. Nel 1983, la band salta un concerto per colpa sua e quindi gli altri decidono di sostituirlo con quella scheggia umana di Richie, il quale significa un po’ di aria nuova all’interno di un gruppo quasi asfissiato. I Ramones però iniziano a ricompattarsi sul serio solo dopo che Johnny finisce nei guai a causa di un terribile calcio in testa durante una lite con Seth Macklin dei Sub Zero Construction. Viene sottoposto a un delicato intervento e si salva. Nel 1984 esce il nuovo album Too Tough To Die (Troppo duro per morire) che con il titolo omaggia proprio quella testa dura del chitarrista redivivo. Da questo momento in poi tutto gira alla grande. Il gruppo infila una serie di successi e guadagna grandi riconoscimenti nel mondo del rock. Però un giorno Richie se ne va perché non viene trattato alla pari dagli altri e infine anche Dee Dee molla tutto, perdendosi in un giro di progetti inverosimili (la sua nuova passione per il rap) e problemi di droga, fino a uno scandaloso arresto a seguito del quale, Joey dichiara pubblicamente che la band non è più disposta a riprenderlo indietro.
Mondo Bizarro è il primo lavoro senza il bassista fondatore ed è considerato una svolta nella carriera artistica della band, anche grazie al successo della darkeggiante Poison Heart. I Ramones si fanno trovare pronti a cavalcare il momento favorevole in cui va di moda il rock alternativo e ci sono un sacco di nuove band che li citano tra le proprie influenze. Nonostante tutto però si inizia a parlare di scioglimento e il disco del 1995 “Adios Amigos” ne è la conferma fin dal titolo.
Ormai, a parlare di Ramones viene solo in mente Pet Sematary, singolo scritto per l’omonimo horror film tratto da un romanzo di Stephen King. Nel video del brano il gruppo scende al completo in una fossa; blando humor nero che è ormai visto solo come un malinconico presagio.
Nel 2001 muore infatti Joey Ramone, a causa di un linfoma. Dee Dee lo segue a breve, facendosi trovare dalla moglie Barbara privo di vita, seduto sul divano e con la siringa di eroina al fianco. Johnny invece se ne va nel 2004 per via di un banalissimo tumore alla prostata.