Dopo la tempesta vi è la quiete, e dopo la quiete torna la tempesta. E seppure il clima annuncia una vera tormenta, la pioggia di concerti che m’aspetta si prospetta micidiale.
Per una volta fatemi essere superfluo e non rompete il cazzo, dai.
Dopo aver passato un duemiladiciassette all’insegna dei concerti, la stagione si concluse con un lieve calo, lasciando il colpo di coda all’A Bestial Feast. Certo, c’è stato anche un concerto prima di natale, ma ero così ‘sobrio’ che di quel dì non ricordo neanche come mi presentavo al pubblico.
Gennaio e Febbraio sono stati due mesi flosci per molti aspetti, incapaci di ridare vigore alle mie ossa, al mio sangue, alla mia birra. Sì, la birra è sempre buona, ma niente batte tre tipi distinti:
-Quella offerta.
-Quella bevuta a un concerto.
-Quella offerta a un concerto.
Si ricomincia (o si è ricominciato, visto che l’articolo esce di Domenica) proprio il 24 Febbraio, con più concerti di quanti io possa partecipare. Aspettatevi quindi probabilmente un report della mia esperienza con i Turbocharged, oppure non so, perché c’è un altro evento allettante di cui non voglio dire un beneamato niente. Solo la pioggia deciderà.
Già da mesi però qui in puglia siamo in fervore, perché a Marzo avremo sul palco anche gli Insomnium con i Tribulation, due prime esperienze per me, meglio d’una prima doppia penetrazione. Già mi duole il sedere dall’emozione.
E devo continuare? Perché il mio calendario riporta almeno un nome per ogni mese, seppur alcuni eventi aspettano ancora d’essere confermati. Potrei dire ad esempio che non vedo l’ora ad Aprile di vedere gli sloveni Extreme Smoke 57, così si torna a macinare un po’ di sano grind che manca da parecchio in queste sale, mentre a Maggio/Giugno santificherò il Santo Metallo, non prima però d’aver visto per la terza volta i Forgotten Tomb a Lecce. Cavalli in terronia.
Per quanto la mia prima esperienza non sia stata soddisfacente, non mancherò (a meno d’imprevisti) al Magma Pure Underground, perché regaz… ci sono Necrodeath, Frostmoon Eclipse e Abysmal Grief. Se gli Aborym decidono anche di saltare l’evento sarebbe perfetto.
Dulcis in fundo, chiuderò l’estate con il Frantic Fest, perché se l’Agglutination non si muove a tornare a essere un evento come si deve… e non riesco a vendere un rene per un biglietto aereo per Praga, più relativo viaggio in pullman verso Trutnov, di meglio non mi resta. Un cavallo può sognare di vendere un proprio organo al mercato nero?