Tiffany Preston – The dertigrrrrrll, The farrrrtigrrrrrl, The queeeenofsprrrrrrm

Tiffany Preston è un’attrice canadese che si esibisce solo con quello che presumibilmente è il suo ragazzo. In pratica ci sono tante dive del porno indipendenti che fanno i propri clip in famiglia, senza variare di partner, senza la promiscuità e la decadenza di una carriera in giro per il mondo. Loro sono casa e set. Inoltre, ed è il caso della Preston, questo genere di attrici possono tentare offerte più particolari per il pubblico smanettone. Magari anziché fare una quantità industriali di fellatio in primo piano o spegnimoccolo atletici tutti uguali, si cimentano in cose più fetish, curiose, particolari e inaspettate. Tiffany Preston è bravissima a eccitare il suo uomo. Non è però a causa del suo sedere o della sinuosità delle gambe e tanto meno del viso da scoiattola in perenne afflizione. Si tratta dell’ironia. Lei infatti scherza con il pene, sfotte bonaria (e bona) il partner e di tanto in tanto accetta persino di sfoderare il suo sorriso con l’apparecchio ai denti.

La Preston non ha paura di apparire racchia. In fondo la nerdy è una categoria e lei sa interpretarla alla grande. Inoltre si spinge anche in territori dove non tutte le femme fatale della carne cruda hanno il coraggio di andare. Non mi riferisco alla tortura o la tripla penetrazione anale. Ci sono numerosi video in cui Tiffany scorreggia. Esatto, non fa altro che quello. Si mette su una poltrona, sfodera il suo magnifico fondoschiena e si lamenta del gran mal di pancia. Poi sorridendo ne scarica una via l’altra come un temporale estivo nel cuore della notte. Il compagno tiene la telecamera ma in questo caso non si azzarda  a dire nulla. Non giudicate certe scelte professionali. C’è un pubblico che le apprezza.

Il marito, compagno, partner fisso, però interviene quasi sempre e si lascia masturbare. Le penetrazioni sono rare. Lui non è mai inquadrato, del resto. Si limita a parlare e venire. Almeno per chi scrive è persino essere determinante per il tono strascicato e un po’ loffio della voce. Probabilmente è l’ideale commento sonoro attorno alle smaccate danze erettili della Preston. Inoltre è credibile in quell’atteggiamento dominato e travolto dalla discola Tiffany. Lui mugugna e poi protesta, non vuole cedere ma alla fine deve lasciare che la natura vinca e così scandisce bene frasi tipo “uhm uhm, nice currrrvs!” oppure “yuuuum, yoo’r derti grrrrrl” e via così, sempre più demenziale in questi suoi monologhi Shakespermiani.

La Preston se la ride e intanto lo masturba usando il sedere. Lei è una fuoriclasse con le mani e la bocca ma sa far godere il suo uomo usando anche cosce, stinchi, ginocchia o chiappe. Sempre ridacchiando e ammiccando birbantella, solleva la gonna aderente e no, non toglie le mutandine, troppo scontato: si siede sull’inguine del partner e da lì inizia a strofinare il sedere su di lui come fosse un mozzicone che non vuole spegnersi. L’uomo è via via arreso ai movimenti di lei finché a un certo momento crolla in un orgasmo umiliato e bavoso. “oooohmmmh, mmmmmh, such a gooodrtigrrrrl!”