Fred Bongusto – La voce è tutto co’ le donne!

Voce calda del porno pop più ispirato, cantore molisano delle rotonde su cui i giovani degli anni 60 danzavano e schermavano prima di possedersi maldestramente sui sedili posteriori di impossibili utilitarie. Una rotonda sul mare è l’inizio e la fine del suo percorso artistico e poi un nuovo inizio perché dopo essere stata uno dei tanti successi di inizio anni 60 è riscoperta e trasformata in sigla emblematica di una decade spensierata e legata a ricordi di prurigini, romanticherie porno balneari su Rete 4.

Ma Fred Bongusto non è tutto qui, vanno ricordate altre hit eiaculatorie quali Spaghetti a Detroeeet (sciubidùah!), il turismo sensuale di Malaga e la imperativa Amore fermati (se no qui è un macello).

Negli anni 70 la cosa più intrigante che succede  a Fred Bongusto è che incide una cover di Steve Wonder con lo pseudonimo di Fred Goodtaste e negli anni 80 la mette nel culo a chi pensava fosse schiattato con un nuovo successo: il seppur mediocre Cantare, presentato a San Remo 86 e hit estivo nazionale; per quanto sia possibile crederci, nell’anno di Maradona succedevano anche queste cose.