L’ultimo domenicale del 2018

E stiamo per concludere un altro anno. Siamo sempre più vicini alla bara, più di quanto ci si possa aspettare, ma personalmente mi auguro che qualcuno continui a tenere refrigerata la salma di Sdangher, anche dopo la mia dipartita, in un futuro in cui i blog saranno surclassati non tanto dai Vlog, quanto dai successori diretti… credo, ehm… i podcast.

Ma poi voi preferite i podcast o i vlog? O meglio leggersi un blog?

Non prendiamoci in giro, che da quando Instagram ha preso il sopravvento, a malapena sappiamo capire una foto non filtrata, figuriamoci un testo compiuto.

E io? Io cosa ho fatto in questi ultimi giorni? Grazie per essermi posto da solo la domanda. Influenza. Una fottuta influenza che mi ha bruciato il fine settimana. Potevo andare a un concerto, tanto per cambiare, annaffiarmi di alcol, per rimanere in tema, vomitare la colazione di due giorni prima, perché il cibo è capitalista, e invece io ho deciso di ammalarmi e sprecare le mie giornate a non fare niente. Non ascoltare musica, perché avevo il mal di testa. Non leggere, perché non riuscivo a concentrare i pensieri e ancor meno scrivere, perché semplicemente no.

Sto meglio, grazie per non avermelo chiesto. Almeno non mi fotto il natale; festa che tra l’altro odio.

Non sto qui a spiegare, come ogni anno del resto, perché il mondo sarebbe un posto migliore se il giorno di natale invece di riempire la città di luci e ringraziare la nascita di Gesù, organizzassimo una mega orgia tra nani nelle migliori piazze italiane.

Vi lascio con due piccole news che cambieranno per sempre il nostro futuro:

Innanzitutto HentaiHaven, e non fate finta di non capire di cosa parli, ha chiuso. Motivo? Non si sa, qualcuno lo suppone, ma addio alla mecca della pornografia orientale. E ora dove cazzo vado a leggere i miei hentai Ugly Bastard?

Se siete poi tra i pochi fortunati che leggeranno queste righe, e non avete letto il precedente articolo di Padrecavallo, ve lo ripeto: il blog va in manutenzione.

Ne abbiamo discusso per mesi, forse anni, forse addirittura ancora prima che Sdangher nascesse. Siamo nati vecchi e scomodi, legati al DIY a ogni costo, con alti e bassi, ma ora basta, dobbiamo farci una doccia, levarci lo strato di grasso lercio di dosso e rimetterci a nuovo.

Cosa cambierà? Molte cose. Non avete idea di cos’abbiamo in mente. Neanche io, perché ne ho discusso con Padre sotto farmaci e quindi chissà a cosa avrò detto di sì?

Vogliamo dare una nuova veste al blog, più professionale di prima, ma sempre cazzona, come le nostre recensioni del resto.

I tempi di attesa saranno brevi, mesi, forse anni. Ma vi prometto, anzi vi promettiamo che non ve ne pentirete. Anche perché qui voi non pagate un cazzo, quindi non capisco di cosa vi stiate già lamentando.

Vaffanculo e buon capodanno.

https://www.youtube.com/watch?v=FOg7aPNLLG0