Lord of Chaos – Un dolce omaggio a Dead ?

Se Euronymous leggesse questo, come altri articoli riguardo Lord Of Chaos, non esiterebbe a definirci tutti una mandria di poser da social network, mentre nel suo lurido appartamento si tira una striscia guadagnata con i sudati introiti del film. O forse sarebbe già morto da vent’anni circa per overdose.

Io Lord Of Chaos l’ho visto questi giorni, a furia di leggere commenti divergenti al riguardo mi è venuta voglia di guardarlo. I commenti vanno ai due estremi: chi lo ha apprezzato senza capire nulla di metal e chi lo definisce merda fumante senza manco averlo scaricato (perché per lui il black metal è una cosa anti commerciale che non deve piegarsi alle mode cinematografiche) ; ovviamente il tutto detto su facebook. Grazie Kanwulf.

Ci ho messo due giorni per vederlo, perché io sono così quando vedo i film da solo; stoppo la visione per ogni minima cazzata e due ore di film mi diventano due giorni, ma solo se li vedo al pc.

Non dico nulla al riguardo, perché penso sia stato già detto tutto, aggiungo per capirci al volo che su Imdb gli ho dato un sette su dieci come voto.

Dicevo, arrivato ai titoli di coda e, sorpresa, noto che scelgono di salutare il pubblico con quello che credo sia il pezzo migliore della band: Freezing Moon. Però c’è qualcosa di strano. Il mastering non è quello di De Mysteriis Dom Sathanas, anzi è una versione assai più grezza e cupa.

E niente volevo approfittarmi del mio minuto d’aria per dire solo grazie, grazie per aver scelto almeno in un momento di sobrietà dalle “lies” un omaggio come si deve ai veri Mayhem (anche se in versione striminzita) perché molti fan sicuramente non lo vedranno mai, mentre quelli dell’ultima ora non lo riconosceranno, però sì… quella voce che si sente nel brano dei titoli di coda è di Dead in persona!

Registrato nel 1990 in studio assieme ai Carnage, con la formazione originaria della band, la suddetta incisione in studio venne poi pubblicata nella compilation Projections of a Stained Mind, raccolta pubblicata un anno dopo.

Sarebbe dovuto essere il trampolino di lancio della band, il manifesto del vero “death metal”, come Euronymus prima definiva il suo progetto, quando ascoltava quei poser svedesi. Ma le groupies e i dinari non arrivarono, lasciando il gruppo a marcire nella miseria, la cui unica cura, per Dead, fu una dose massiccia di piombo.

Vi lascio con la versione integrale del pezzo, sapendo che da qualche parte, o anche in qualche dimensione extraterrena, qualcuno mi starà dando del poser.