The Boys – Una serie davvero cazzuta!

The Boys è una serie televisiva del 2019 – Vi annoiate nelle calde giornate estive e non ne potete più di scorrazzare impuniti da un autovelox all’altro? Avete finito i soldi per la benza e stare a casa vi deprime? Ci pensa il vostro centauro preferito a farvi passare in letizia qualche ora. Su Amazon Prime hanno recentemente messo in lista una serie che vale davvero la pena di vedere. Perché? Perché, cari amici lettori, non so voi ma io dei supereroi in calzamaglia e mantellino non ne posso più (eccezion fatta per Hulk e Thor, loro restano dei fighi) e una serie che parli malissimo (ma malissimo, mica dico per dire, anche peggio che in The Watchmen, meraviglioso film di Zack Snider del 2009) dei supereroi mi ci voleva proprio. Non sono vittima dei vapori di carburante, giuro, sto parlando sul serio.

The Boys è la serie di supereroi se non ne potete più di supereroi

fumettoThe Boys, la nuova serie tratta dal fumetto di Garth Ennis (e ti pareva che non centrasse il genio per antonomasia dei comics americani) e Darick Robertson, adattata alla pellicola da Erik Kripke, Evan Goldberg e Seth Rogen, potrebbe davvero fare al caso vostro. Per capire perché ve la consiglio dobbiamo vederne un attimo insieme la trama, ma solo a grandi linee, non vi spoilererò niente di serio, tranquilli (non troppo almeno).

Dunque, immaginate che i supereroi non siano dei santerellini che pensano solo a salvare il mondo ma piuttosto delle persone con poteri incredibili. Poteri che però non impediscano loro di avere tanti bei desideri poco consoni a un ligio difensore del sistema. Droghe riservate all’uso da parte di supertossici, omicidi casuali e non, gente che esplode, spruzzi arteriosi a iosa, gelosie e vendette portate all’estremo… e per smascherare tutto il loro teatrino, c’è un gruppo di ex agenti della CIA (più uno sfigato) disposti a tutto per vendetta e animati da un sano odio verso i “super” che li rende davvero pericolosi come un fiammifero in una cisterna di benzina.

La storia parte dal concetto che “un grande potere porta grandi responsabilità” sia una bella frase inutile che ci fa immaginare i nostri omini in calzamaglia (e signorine in shorts e body di lycra) naturalmente immuni a imprevisti disastrosi e danni collaterali. Ma una persona che scaglia un autobus in aria per salvare il marmocchio di turno è proprio certa che il mezzo non atterri in un mercato a trenta chilometri? No, non lo è. Da poteri sovrumani si suppone derivino conseguenze altrettanto importanti. Ci avevate mai pensato? Ennis si, e ci ha cucito sopra una serie, piena di umanità nel bene e nel male.

Una visione disincantata

amazon prime

Voi credevate ingenuamente che i supereroi non dovessero preoccuparsi della carriera? Della pensione? Che non scendessero a compromessi? The Boys ci dà una visione nuova e disincantata del mondo di mantelli colorati e raggi laser dagli occhi. Essere un supereroe non è più così facile come lo fu per l’Uomo Ragno e Superman negli anni sessanta. Oggi sappiamo che dietro una forte luce si nasconde sempre una profonda ombra e tutto questo si riflette ovviamente anche nei fumetti (che ormai sono letti regolarmente da un pubblico adulto e non solo dai giovanissimi come un tempo) e dalle serie tratte da quei fumetti.

Il mondo è davvero cambiato. I sentimenti puri e idealizzati devono fare i conti con la disillusa realtà del nostro presente. Viviamo in un tempo che tende a rovinare ciò che c’è di bello intorno a noi, sembrano gridare i nostri protagonisti, spesso in lacrime. Eppure…

Eppure una speranza c’è, ci ringhia in faccia questa serie. Una speranza che vuole il proprio spazio, ritagliandoselo con forza, con violenza a volte. Ci sono sensazioni effimere che svaniscono ma anche profondi valori che albergano nel cuore degli uomini. Ci sono la rivalsa, la voglia di redimersi, la verità che preme per essere reale.

Ovviamente non mancano complotti internazionali e corruzione interni al sistema che i supereroi vogliono tutelare (o a volte fingono di tutelare, preferendo fare i propri interessi), ma il vero nemico, in questa realtà alternativa così vicina alla nostra, è il marketing spinto all’estremo.

The Boys e il super marketing

the boys

I “super” non sono altro che personaggi pubblici per il consumo delle masse, hanno linee di pubblicità che li attendono come sportivi famosi, prendono soldi a palate da sponsor e reti tv. Ma questo relega i loro veri meriti dietro a un’immagine troppo grande, che finisce per annichilirne la vera identità positiva e ne fa deragliare molti in abissi di cupidigia, egoismo, indifferenza.

Viene da chiedersi se gli eroi possano continuare a sentirsi parte del genere umano benché dotati di poteri eccezionali, che li rendono di fatto superiori.

Se capitasse a voi di trovarvi dotati di suppapowa lazer & fly che fareste? Io personalmente mi vedo di più nei panni di un supercattivo (e poi non dite che non ve lo avevo detto) che in quelli di uno che sacrifica tutta la propria vita per essere al servizio di gente che non conosce e che finirebbe per criticarlo al primo errore.

Si perché il senso di tutta l’ambientazione di The Boys è questo: tutti possono sbagliare e chi sbaglia dovrebbe pagare in maniera adeguata. Invece i supereroi di Ennis la fanno franca. Spesso e volentieri, ci riescono grazie a uno Stato che li vuole a servire e proteggere a ogni costo e grazie alla grande Vought Corporation, che ha reso il supereroe un lavoro vero e proprio. La corporation gestisce il gruppo dei Sette Eroi, coordinando le missioni, gli spostamenti e il denaro che deriva dalla loro immagine. Li gestisce di fatto gestendoli come una sorta di ufficio privato connesso coi Governi, che utilizza un prodotto esclusivo e ne trae vantaggio.

In contrapposizione agli eroi

the boysIn contrapposizione alla onnipotenza di costoro ecco un gruppo di disperati che vuole vendicarsi per diversi motivi delle “piccole malefatte” degli eroi. L’eroe (ma è più un antieroe in verità)  del caso, Billy Butcher, li raduna attorno a sé per via della presunta morte della moglie avvenuta otto anni prima dei fatti narrati per colpa (si suppone) di Patriota, il leader dei Sette della Vought, una sorta di incrocio tra Superman e Capitan America. Non voglio anticiparvi nulla di più.

Non è vero. Muoio dalla voglia di spoilerare ma poi mi menano. Quindi vi lascio con una considerazione e un quesito: The Boys è una serie splendida (aspettiamo ora la seconda stagione, già confermata) e…

Come si ammazza uno dalla pelle imperforabile e indistruttibile?

Lo scoprirete seguendo appassionatamente le gesta dei nostri eroi in: THE BOYS!