opening party

Opening Party – Un giorno per prepararsi a cominciare!

Opening Party ovvero l’apertura prima dell’apertura del Frantic Fest! Ovvero: il Festival vero e proprio sarà dal giorno 15 ma se volete, i cancelli sono già spalancati dal 14 Agosto. Potranno approfittarne i campeggiatori in primis, ma anche tutti gli altri amici dell’evento, smaniosi di immergersi in una delle location festivaliere più intense e fighe dell’estate 2019. Sparaniaus!

Non è che un Opening Party del Frantic si riduca all’ingresso aperto e una birra di benvenuto. Infatti non c’è nessuna birra di benvenuto. Ma almeno ci saranno 3 dico 3 e rettifico 3 band che vi sfonderanno il gargarozzo prima che possiate dire “papesatan!”.

Opening Party affidato a tre nomi underground molto interessanti. I Vibratacore, i 217 e gli Zolfo. Questi ultimi sono amici personali del nostro Ruggiero Cavallo Goloso Musciagna, e quindi amici anche miei e di tutto il Ranch di Sdangher!

Opening Party 1…2…3…

Vediamo in dettaglio chi sono gli aperitivi che il Frantic Fest ha deciso di offrirvi il giorno prima del primo giorno del Frantic Fest.

I Vibratacore dall’Abruzzo. Sono definiti un guazzabuglio seduttivo tra crossover e hardcore. Girano dal 2001 e ancora non ne hanno abbastanza. Devono essere davvero uomini di carattere. Andate a benedirli e godetevi la loro furia! Ma non avvicinatevi troppo o vi arrosticineranno e poi vi arrosticeneranno.

I 217. Pescaresi, punkettoni di gran livello. Il gruppo è una creatura di Ivan Di Marco degli Straight Opposition. Anche se loro stessi si definiscono una crew hardcore/punk, qualcuno sostiene che siano anche un bel po’ thrasharoli. Non è mica un male, sapete?

Gli Zolfo. Piattone prelibato di questo ante-festival Opening Party. Fanno sludge metal e sono di Bari. Inutile che facciate quell’espressione visuale, Bari è tremendamente sludge. Ve li raccomandiamo come fossimo vili politicanti da strapazzo. Dategli il posto vacante che avete nel cuore. Non ve ne pentirete.

Per concludere e arrivare alle fatidiche 300 battute, così da avere la patta del SEO tirata su, non dimentichiamo di citare DJ Set L’Internazionale Trash Ribelle. Per gli amici ITR. Intaserà le vostre orecchie prima, nel mentre e dopo l’esibizione delle tre band succitate. Questa “cosa” dell’ITR nasce a Bologna, landa malnatta che tanto amiamo, ed è un’organizzazione a delinquere contro il Patto Atlantico o roba del genere! Lo dice la pagina facebook, non noi.

Bene, abbiamo finito. Fatemi scrivere ancora Opening Party e Frantic Fest. Abbiamo anche lo slogan, sentite qua.

Frantic Fest! Il solo festival che non dice di no ai tappi di bottiglia e alle maschere da cavallo.