Allora, ecco i Crypt Sermon e il loro disco Ruins Of Fading Light. Di seguito vi propongo dieci motivi per sentirli (e magari anche no).
1) Hanno una bella mano pesa. I suoni sono grossi e le canzoni (cavalcate, riff priestiani, il solito compendio) sanno di gigantesce pacche sul petto di un amico buono con voi ma dalla stazza robusta e che non si regola quando vuol farvi sentire il suo affetto. Della serie: la carezza con un pugno. Voto 8.2) La scrittura non è mai ammiccante. Questi fanno metallo totale (1983-1993, dai Candlemass ai Sanctuary, King Diamond e Warlord, per capirci) ma non sono lì a crogiolarsi negli stereotipi. Cercano solo di creare buona musica. Il problema è che farla usando esclusivamente quindi anni di abc del metallone rischia di portare al fondo del barile. A volte non ti accorgi che stai suonando Painkiller o Angel Of Death con qualche variante di metronomo, di soliti in ribasso. Voto 8.
3) C’è un produttore vero. Non si tratta della solita sbobba fatta in casa con molta indulgenza dalla band. Però il suono sembra un po’ “attufato” e piattone, alla quinta canzone viene un lieve mal di testa. Voto 6 e mezzo.
4) Le tematiche sono sempre le solite: sapete, no, la chiave di Salomone, la morte di Cristo, pagani/indiani vs cristiani/cowboys e via così. Voto 6.
E ora una foto di merda dei Crypt Sermon
5) Il cantante è bravo e non guttura. Si chiama Brooks Wilson e ha un bel vocione e due polmoni carichissimi. Purtroppo il lavoro di produzione non riesce a mettere in risalto le sue qualità e sovente “lo perdiamo d’orecchio”. Voto 7.
6) Il bassista dei Cryp Sermon suonava nei Vektor, lo sapevate? Voto 9.
7) La canzone migliore del disco è Christ Is Dead. Per quanto inizi come la solita taranta metal cicciosa, poi diviene sempre più subdola e rarefatta, con due momenti melodici che richiamano i Nevermore, o se volete i Sanctuary di Into The Mirror Black. Voto 7 e mezzo.
8) La canzone peggiore è The Snake Handler perché riprende per la millemilionesima volta il riff di Children Of The Grave. BASTA! Ho l’intolleranza. Volete proprio che non rimanga nulla delle mie palle, eh? Penso che bisognerebbe vietare almeno per vent’anni l’uso e l’abuso di certi riff classici. Sarebbe come il fair play finanziaro per il calcio Italiano ma non possiamo continuare così. Voto 4.
9) La copertina è così così. Non riesco a decidere se ha stile o fa cagare. S.V.