Nel 1995, Dave Murray stupì un giornalista italiano ipotizzando qualcosa di suggestivo e allo stesso tempo inquietante. Disse: “gli Iron Maiden sono un brand, di conseguenza potrebbe accadere che dei bravi musicisti, inseriti via via al posto di chi c’è ora, essendo più giovani, mandino avanti la baracca in futuro. Prendete Blaze, lui ha meno anni di noi. Magari tra vent’anni sarà l’unico membro superstite di questa formazione con altri quattro musicisti “cresciuti” nei Maiden, tipo “vivaio”.
Del resto Steve Harris ha trasformato gli Iron Maiden in una squadra di calcio. Per gioco, ma la nostra provocazione va oltre. Anche pensare a Blaze ancora nella band e proprio lui come garante della tradizione fa ridere. Però se Steve Harris uscisse dal gruppo e continuasse solo come produttore e autore dei pezzi? La band sarebbe magari piano piano ricambiata e lui assicurerebbe una continuità concettuale. Dal vivo salirebbe sul palco a fare un paio di bis, tanto per salutare i fans e via così.
Pensiamo a Brian Wilson. Era la mente e il cuore dei Beach Boys, ma un temperamento troppo nervoso lo spinse a ritirarsi dalle scene quando la band era nel pieno del successo. Ebbene, lui rimase come mente, scrivendo e progettando tutto quello che il gruppo suonava, mentre al suo posto, sui palchi e nei letti con le groupies c’era qualcun altro.
Pensate ad Angela Gossow, che ha lasciato il posto di cantante a una top player più giovane, Alissa White-Gluz. E fate caso ai Napalm Death, non esiste un solo membro originale. E nessuno ci fa caso. Gli Ac/dc potrebbero essere i primi a sperimentare questo cambio generazionale e anche i Priest. Via via dei giovani prendono il posto di chi non ce la fa più e via via quei giovani sono le nuove immagini e i veterani del gruppo. Un po’ come le squadre di calcio. Difficile pensare che una cosa del genere possa funzionare. Ma molto meno difficile credere che qualcuno non possa provarci. Si tratta di business. Se c’è qualcuno che vi sta vendendo l’ologramma di Ronnie James Dio, o i Death dal vivo, vi stupite di un nuovo disco degli Iron Maiden INC nel 2030?