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Un metallaro con il velo da sposa – Cosa pogherai al tuo matrimonio?

Vi invitano al matrimonio di qualcuno. Oh, cacchi e cacchietti, ma che si fa così??? Oltre alla gran quantità di soldi che dovrete tirar fuori, bisognerà affrontare, bardati in abiti eleganti e costosi che non saprete mai indossare con disinvoltura, infinite ore pranzo, al tavolo di qualche parente alla lontana dello sposo, e magari davanti a voi un cugino che odiate.

E quando un metallaro se ne sta fermo, seduto delle ore, a mangiare, fumare e sbadigliare, viene spontaneo che si lasci andare a dei tamburellamenti furiosi. Lo fa per non mollare. Riprodurrà l’intro di Painkiller con le forchette sul tavolo e scalcerà sottobanco la doppiacassa di Angel Of Death. Ovviamente c’è della musica ma è roba melensa, pop odioso da classifica: Negramaro, Ultimo, Patti Pravo, persino i Camaleonti. Volete morire. E invece sorpresa, la band attacca a suonare i Priest. E il pubblico magicamente, dopo aver languito per delle ore, tra portate ipocaloriche e vini fintamente pregiati, ecco che si anima, si guarda intorno e, prima che il benpensante dalle orecchie delicate protesti, buona parte dei presenti è al centro della pista a fare le corna e urlare Breakin The Laaaaaaaaw.

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Mettiamo che non ci sia la band. Metteteci un Dee-jay che vi spara tutto il tempo Maiden, Metallica, Slayer, Turbonegro… non sarebbe più sopportabile la vita ai matrimoni? E se poi, invece di chiedervi di spendere soldi per un abito che non indosserete più, tranne forse al funerale di qualcuno, se invece vi dicessero di investire quei soldi su un chiodo nuovo, anfibi e t-shirt super stilizzate? Non sarebbe tutto più in armonia col vostro mondo? E il mondo non sarebbe più bello?

Una volta ero al matrimonio di un amico di mia moglie, nel laziale. Lui ora non è più sposato e lei non è più mia moglie. Fine breve storia triste. Ma non è per questo che ve lo dico. Insomma, c’è stato per tutto il tempo un chiasso terribile a opera di una comitiva di amici della sposa, venuti da Milano, dove lei era cresciuta. I tipi sapevano a memoria le tiritere raggaeton e trap sciorinate dal cantante. Uno ricordo che prese il microfono e interpretò in modo impeccabile un pezzo dei Negramaro. Lo fece alla perfezione.

Non mi sentii mai così solo come a quel matrimonio. Poi alla fine del pranzo, quando uscimmo nel cortile del ristorante, a bordo piscina, dove ci aspettavano le bomboniere e alcuni dolcetti, il cantante lasciò partire dal suo database amplificato di hit di merda, Battery dei Metallica.

Beh, la comitiva di raggaetonisti del nord iniziò a urlare come alcolizzati che si credono coyote e alzando le cornine al cielo scatenarono un pogo che buttò in piscina tre vecchietti, un cane e la sposa. Fu come scoprire all’improvviso di essere tutti tifosi dell’Inter nella curva laziale, quando alla fine segnò Ronaldo e la vittoria era certa.

Ecco, penso che i matrimoni dovrebbero essere così. Non quelli di chi non ama il metal, anche se vorrei far provare a certa gente cosa ho passato io tutte le volte che mi hanno inflitto il pop che gradiva la maggioranza. Se però la sposa e lo sposo amano il metal e hanno amici pronti a supportare e condividere questa passione, almeno sarebbe bello un momento in cui il pubblico si possa scatenare. Qualcuno già lo fa. Ci sono video su youtube sempre in maggior numero. Potrebbero scatenare una tendenza nuova.

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Poghi da matrimonio. Oppure, parafrasando il mitico film disney, “Un metallaro con il velo da sposa”, non sarebbe fantastico? Ecco alcuni esempi di come potrebbe “rinascere” un matrimonio se parte dei presenti fosse amante del metal e lo dimostrasse diffusamente.

 

Qui invece affiorano i Metallica…

Notate come il pubblico finisca per essere felice. E sapete il motivo? A un certo punto sono talmente tutti ubriachi a merda che canterebbero e ballerebbero pure su musiche dei Cannibal Corpse o di Nino D’Angelo. Però molto sono metallari frustrati che per una volta possono lasciarsi andare in una piazza sociale, senza stare in un angolo a mugugnare. Perché il metallaro soffre in silenzio. Lui ama la musica. Ne è molto suscettibile, come i gatti con le carezze. E se alle orecchie gli arriva roba che non ama, il metallaro ha dolore in corpo. Ma continuiamo la carrellata…

E c’è naturalmente chi fa le cose in grande, con tanto di ballerini e score metal saccheggiato agli Amon Amarth, con gente ai tavoli che agita la capoccia per non addormentarsi alle placide lusinghe della digestione.

E se gli sposi hanno l’inclinazione artistica alle borchie allora si salvi chi può.

In Italia non siamo da meno, con una bella Marcia Nuziale Metallica

E anche da noi gli sposi fanno metal (di merda ma metal)

E se poi non vi va di puntare sul metallo duro, potete sempre lasciare che l’atmosfera si illanguidisca, ma farlo usando qualche bella ballatona che il metal vi offre con grande generosità di titoli. Vedete qui

e soprattutto qui

E comunque, oltre ai matrimoni è inevitabile riallacciarsi a un’altra ritualistica ampollosa e ingessata come quella del funerale. Pure lì qualcosa si sta muovendo. Potete scoprirlo cliccando qui.

E voi, con cosa scatenereste il poco al vostro matrimonio?