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Top Ten – I dieci metallari più stronzi di sempre!

Alcuni dei nostri beniamini non sono propriamente dei tipi simpatici. Diciamo che ce n’è di gente che sopperisce all’antipatia con della grande musica e che è sempre stato solo e unicamente con l’aspetto creativo che ha saputo conquistare le folle. Allo stesso modo, grazie a delle sparate poco logiche e irrispettose, questi artisti hanno messo a dura prova la comprensione del pubblico. Per molte persone del resto è quasi impossibile scindere l’immagine dalle canzoni. Se tu dichiari simpatie verso Hitler, c’è chi smette di ascoltarti, come se la tua ideologia possa “veneficare” le tue stesse composizioni trasformandole in scaracchi sieropositivi per la mente di chi ascolta. Per fortuna, ci sono tante persone che vanno oltre queste superficialità e non esercitano le proprie inclinazioni dittatoriali (oltre il social network). Premiano la musica, pur condannando gli uomini. Ovviamente sarebbe bello non giudicare nessuno mai, ma parliamo di un mondo che non è questo qui.

Abbiamo deciso di classificare i dieci stronzi più stronzi della storia del metal (ma sappiamo che ne potremmo trovare molti di più). Qualcuno potrebbe ridire sull’uso di un termine così poco rispettoso, ma siamo per chiamare le cose per ciò che sono.

10 – Phil Anselmo – In pratica è solo un gran cazzone. Sappiamo che ha finanziato gruppi di estrema destra ma i suoi sproloqui nazi li fa quando è ubriaco marcio. In fondo è buono, anche se è un manesco impenitente (e sa picchiare bene, visto che viene dalla boxe) ma il più delle volte le sue sparate hanno un che di tenero, di patetico. Si tratta di un disagiato che ha trascorso la vita a pestare il mondo e riprenderle dolore con gli interessi. Ha avuto un padre violento e alcolizzato. Ha visto la morte a due centimetri, un paio di volte. Piange la morte dei Pantera ma è pronto a lucrare sulla memoria della band. Il pubblico del resto lo condanna ma ha già la mano sul portafogli se annunciano un tour revival con Rex, Phil, Zakk e il figlio di Vinnie Paul alla batteria. A volte si ha come l’impressione che Phil Anselmo abbia il pubblico che merita e viceversa.

9 – Lars Ulrich – Se c’è una persona che è l’emblema del tradimento questo è Lars Ulrich. Sprezzato dal pubblico per le sue moderate dosi di batterista, in realtà il musicista danese è detestato dal metallaro (quarantenne e cinquantenne) per un vecchio conto in sospeso. Nel 1996, in una serie di interviste, Ulrich offese i suoi vecchi fan. Praticamente disse di crescere al suo pubblico più antico di, mollare la maglia dei Running Wild e ascoltare gente in gamba come gli Oasis. Ci cagò in terrazza. Ma non è solo questo. Insomma, gente, Lars fa tutti quei rumori con la bocca quando parla e poi tiene sempre lo stuzzicadenti per darsi un tono…ma che cazzo vuoi fare, coglione, che sembri uno di quei vecchi di merda che passano la vita in canottiera con quel cazzo di coso in bocca… figa quante sberle dio cane! Ehm, perdonate, ci siamo lasciati andare un momento. Non siamo di legno, pure noi. Proseguiamo, che è meglio.

8 – Kerry King – Lui è gli Slayer e gli Slayer sono cattivi, senza pietà e dritti per la loro strada. Diciamo che l’attitudine ambigua degli altri membri ha costretto Kerry a diventare ancor più la faccia ortodossa della band. Lombardo ha tradito e sputtanato tutto in più occasioni. Araya non nasconde che è cattolico e scrive ballate country. Hanneman muore… ma come fa uno Slayer a morire? E quindi eccolo lì a dir male di tutti, fare lo sciccoso, lui che non teme nulla e nessuno. Purtroppo questa attitudine irrita molti metallari, specie quelli che non sanno dividere il personaggio dal vero King (nella vita privata un burlone che sa ridere di tutto, forse anche un pelino di se stesso)

7 – Sharon Osbourne – Dare questa posizione a Ozzy sarebbe impossibile. Chi vuol male a Ozzy? Però dietro di lui c’è la responsabile del progressivo sputtanamento del personaggio, dei reality, del carrozzone Ozzfest come gigionesco sponsor del nu metal, degli indecenti licenziamenti di Jake E. Lee e Zakk Wylde. Zakkino è stato poi ripreso ogni volta senza neanche chiedergli scusa per i ripetuti siluramenti, specie nell’ultimo tour revival, quando si è visto che Gus G e gli ultimi dischi non attiravano abbastanza la gente. She Evil.

6 – Dave Mustaine – Il leader dei Megadeth è il Franti dei Metallica. Lo cacciarono e lui investì tutto il suo odio in una nuova band che esisteva per uccidere commercialmente i suoi ex compagni. Non c’è mai riuscito. Alla fine ha inseguito e imitato gli odiati licenziatari, e negli anni, smettendo di drogarsi ha solo dimostrato che non era quelle a rendere Dave così antipatico e polemico. Tipo complesso e dannatamente problematico. Sa anche il Karate.

5 – K.K. Warslut – dei Destroyer 666. Di recente si prepara un boicottaggio tutto italiano a Brescia a causa delle sue idee razziste, sessiste e naziste. Non è per quello che ci sta sulle palle, qui a Sdangher. Il motivo è più semplice. Tutto questo odio verso il mondo non gli ha mai dato l’ispirazione per produrre niente più che delle scorregge musicali. Quindi è un tipo abbastanza inutile. C’è gente che ammira la sua musica, nonostante tutto. Il loro unico problema è che non si tratti di un bravo ragazzo e che non si limiti a inneggiare la morte dei cristiani, che non veneri i grandi antichi invece di Hitler. Come se Chtulhu fosse più filantropo di quel piccolo rospo tedesco con i baffi di Charlot.

 

 

4 – KK Downing – Prima ha lasciato i Priest e ora vuol tornare nei Priest. Il resto della band neanche gli risponde e lui si infervora parlando male dei suoi ex. Diciamo che se non fosse per questi atteggiamenti degli ultimi anni, KK sarebbe uno degli intoccabili. Apparentemente era una pietre inamovibile dei Judas, peccato le mosse controverse alla crisi di mezza età. Diciamo che i metallari invecchiano male.

 

3 – Robb Flynn – Non esiste metallaro, almeno in Italia, che lo trovi simpatico. Lui è uno che spesso fomenta le polemiche, ci si butta a pesce e non si capisce quanto sia meccanico o spregiudicato e pensato il suo comportamento. In ogni caso, i Machine Head sono tanto rispettati quanto è disprezzato lui che è la loro anima. Flynn è sospetto, ogni cosa che fa. Il mondo metal lo accetta, non lo stima. E spesso proprio non lo sopporta.

2 – Necrobutcher – Diciamo due parole riguardo questo signore. Gode di una ingiustificata stima nel giro metallico estremo, eppure Microbutcher, come lo chiamano gli amici su al nord, è uno che ha sempre poco stimato gli occultismi e le pose estreme del black metal, salvo vestirle in modo davvero poco convincente negli ultimi anni, con sparate indecorose che fanno la parodia delle boiate di Varg.

1 – Varg Vikernes – Varg vi odia tutti e tutti odiano Varg. Molti amano la sua musica e non hanno dubbi sulla qualità delle sue realizzazioni creative, nonostante il tipo. C’è chi festeggia il suo imminente ritorno discografico, ma in generale non c’è un solo essere umano ad aver pietà di lui. I blackminkia formatisi su Lords Of Chaos pensano che sia anche grasso, ma non hanno dubbi: lui è davvero un tipo cattivo.

Se non siete d’accordo con questa top ten, provate con quest’altra. Sarete più fortunati.