Il trittico metal – birra – tette da decenni è un must per quasi tutti i metallari, sopratutto per quelli che tolti i primi due, del terzo manco in cartolina riescono a metterci le mani sopra. Una volta c’era il Postal Market per sfogare certe voglie, oggi con l’Internet a disposizione si trova il mondo. Eppure, ancora resiste una nicchia di “duri” e puri che preferisce le vecchie maniere. Tra questi dinosauri dell’onanismo spopola un personaggio che da molti anni è conosciuto a livello internazionale.
Si tratta della brasiliana Lady Evil, al secolo Cleusa Ribeiro, classe 1976, nata in Paranà. Questa milfona che si mantiene benissimo, può vantare una collezione di ben 7 mila vinili, 10 mila cd e 7 mila dvd, che spesso mette in bella mostra (ma non solo loro…) sul suo profilo Facebook.
Ogni tanto poi la vediamo immortalata tra t-shirt strizzatissime avvinghiata a qualche musicista metal medio – grosso, visto che si presume la Lady non debba andare in fabbrica a 800 euro al mese per campare. Tra i suoi giri intorno al mondo e foto di vinili e cd (dal powerone al blag medal tvue), si è creata una fama stellare, tanto che sono nati fan club a lei dedicati, canali youtube celebrativi ed è definibile come la prima “proto metal influencer” mondiale, visto che ha iniziato a fare queste foto ben prima che spuntassero fuori le De Lellis o le Ferragni di turno.
Basta che una disco venga mostrato nel suo studio ricolmo di pile di roba, tra cui un vecchio grammofono, che subito i like e i commenti si sprecano. Tira più un pelo di… piranhna che un carro di buoi e sicuramente una foto sua pubblicizza e cattura l’attenzione su un album più di tutte le recensioni delle webzine messe insieme.
Potere della diga !!!!! Per i gruppi metal che volessero cercare visibilità, avere un loro disco tra le te….mani di Lady Evil risparmierebbe tonnellate di soldi buttati in improbabili e inefficaci altri mezzi. Ovviamente almeno tre generazioni di metaller arrapati hanno perso diottrie e levigato le mani su quelle foto, ma come si dice, il fine giustifica i mezzi… se la Lady ci dovesse leggere sappia che le siamo grati di aver scoperto molti album interessanti, le cui copertine però non riusciamo più a vedere bene…