A Sdangher ci chiediamo ogni anno come e dove potrebbero trascorrere il Natale i vari tipi di metal-heads. Voi no? Beh… lasciate che vi ammorbiamo un po’ con le nostre cazzate ché il 25 è domani e sicuramente stasera non avrete un cacchio da fare, a parte spaccarvi di Negroni al bar in attesa che vostra madre vi avverta che il cenone è pronto. Quando parliamo di metallaro, oggi, dobbiamo prima di tutto tenere presente che non ne esiste più un tipo solo. E come è accaduto per il genere musicale, anche le persone si sono “segmentizzate”. Esiste il blackster che non ascolta certo power metal ed esiste il thrasher che non si caga il death metal. Quindi se vogliamo capire come passa il natale il metallaro medio è necessario suddividerlo a seconda delle etichette con cui si distinguono i vari sottogeneri del metal; almeno i principali. Insomma, ogni sottogenere può ricondursi a uno stile di vita e quindi a un modo specifico di vivere le feste natalizie. Detto questo, procediamo con le possibili ipotesi.
15 – Black Metaller – Come, e dove, potrebbe trascorrere il natale un blackster? Secondo noi in un luogo sperduto sulle Alpi. O in Finlandia. Più freddo è meglio è. Baita, lugubre e tetra. Zero socialità. L’importante è che ci sia la possibilità di scannare qualcosa e/o qualcuno. Il vero problema, e non da poco, è che questa stramaledetta neve non si fa più vedere come una volta. Pure i ghiacciai si stanno ritirando! In un caso come questo il blackster si deprime e diventa, ovvio, un depressive-blackster.
14 – Doom Metaller – Cimiteri monumentali, camere ardenti, visita guidata agli organi a canne – ad aria ma anche a marijuana – più vecchi e grandi d’Europa per i doomster in cerca del senso dell’esistenza. Anche per loro, interazioni sociali ridotte al minimo. Vestiario non adatto per l’inverno ma rigorosamente virato al nero e viola.
13 – Gothic Metaller – Transilvania mon amour? Ma certamente!! Per le raffinate vampirle (non è un’errore) goth, e loro consorti, viaggio nella terra che fu di Vlad Tepes III a far finta di sentirsi immortali. Al primo refolo di vento siberiano raffreddore, febbre e ricovero al reparto pneumologia nell’ospedale più vicino. Un fantastico natale tra la vita e la morte!
12 – Viking Metaller – Battuta di caccia all’orso bruno per i più prodi nelle foreste fredde e selvagge della Norvegia, o della Polonia ché forse è più probabile ci sia l’orso. Immaginatevi la scena: il nostro coraggioso, pittato di nero sotto gli occhi, capello fluente legato in una pratica coda, occhio iniettato di sangue e coltello tra i denti che manco Rambo, si nasconde dietro una betulla. Poco più avanti la sua preda che razzola in un canalone. Posizione perfetta per un assalto dall’alto. E’ un attimo: balza con eleganza leonina sopra l’orso e patapim e patapum… D’improvviso la porta si apre e la mamma lo rimprovera che sta facendo troppo baccano. Lui si scusa e, con aria colpevole dice: “Madre, ti ho detto mille volte di bussare!”
11 – Folk Metaller – In questo periodo nella ridente località alpina di Casoni Balengo c’è la sagra della verza. Cucinata in mille e più modi per soddisfare le papille gustative. Ma il folkster non ci va solo per la verza, ortaggio nobilissimo conosciuto per le benefiche qualità in tutto il mondo (quello degli scoreggioni). Lui ci va perché ci sono gli zampognari di Rattoppi di sotto Live. Repertorio vastissimo, tutto incentrato sulle nenie natalizie. Tra un piripiri-piripori e l’altro probabile possa incontrare una elfa della comunità che abita nei dintorni di Pistoia. Niente di più facile.
10 – Power Metaller – Se ne sta davanti al caminetto acceso, lo spadone in grembo, lo sguardo torvo rimembrando di antiche battaglie mai compiute sbocconcellando ragù di cervo comprato all’Eurospin. Per il powerista, del resto, ogni giorno è natale!
9 – Grind Metaller – Il Grinder, con tutti i rutti provocati dalle abbuffate natalizie, ne approfitta per incidere almeno 3 o 4 album.
8 – Death Metaller – Il deathster potrebbe trascorrere le festività, invece che in camera ardente, in sala operatoria. Passa i ferri al chirurgo e osserva tutto con bramosia. O magari spoilerando a chiunque che il bambin gesù poi muore male!
7 – True Metaller – Lavandosi per l’occasione!
6 – Thrash Metaller – Il thrasher secondo voi cosa fa? Secondo noi esistono di diversi tipi. C’è quello alla Nuclar Assault di Handle With Care di stampo old school ed estrazione ecologista che passerà il natale partecipando a movimenti di piazza contro il surriscaldamento globale. Sarà in testa al corteo Greta Thunberg vestita da renna. Quello più trucido, invece, potrebbe farsi un tour delle zone di guerra per esempio, i Balcani, che mostrano ancora i segni del conflitto degli anni 90. Lì sarebbe una meta perfetta per il thrasher alla Sodom, che vi andrebbe carico come una molla con la sua cintura-cartucciera pensando a truculenti scenari di battaglia. Magari in compagnia di un suo amico deathster. Si farebbero cacciare dopo due giorni per l’eccessiva immedesimazione e per il continuo rompere i coglioni alle persone facendo finti appostamenti e assalti, con tanto di TA-TA-TA-TA!, da dietro gli angoli degli edifici.
5 – Grunge/ Alternative Metaller – Chi è rimasto legato al grunge-alternative, vorrebbe recarsi alla mecca (Seattle) ma ormai tutto è andato alla malora visto che a Seattle c’è la sede Amazon e il capitalismo e il globalismo galoppante hanno costruito proprio nella città di Pearl Jam e Kurt Cobain un nido grosso così. Lui se ne sta quindi a casina con la sua scorta di Ganjia (o come caspita si scrive) a deprimersi ancora un po’ ascoltando per l’ennesima volta Polly dei Nirvana.
4 – Glam Metaller – Coi postumi!
3 – Metalcore metaller – Trascorrerà il natale guardando i cartoni animati e giocando col Lego regalatogli dai genitori! Troppo cattivi? Ok, allora facciamo un’ipotesi più buona. Passerà il natale nel tentativo di procacciarsi un endorsement con ESP, nel caso anche LTD va bene. È convinto che conquisterà il mondo con la sua musica e la sua band. Il momento è propizio per imporre la propria visione! E poi è in procinto di partire per un “tour” di due settimane in Russia e Ucraina dopo aver sborsato un sacco di soldi all’ennesima agenzia di booking… Lui e la sua band saranno lasciati allo sbaraglio, senza guida né navigatore. Si perderanno nelle fredde lande sovietiche. I loro scheletri saranno ritrovati decenni dopo da una coppia di trekker. Altroché ESP!
2 – Atmosferical Black Metaller – facendosi trovare impiccato all’albero di natale dopo aver passato il 24 notte a dissanguarsi guardando il dvd di Love Actually
1 – Sludge Metaller – Lo passerà urlando auguri a tutti quelli che incontra fino a vomitare i ritagli del pollo!
0 – Powerelectronics – Il powerelettronics e il noiser lo passano in famiglia, il Natale. Per dire, l’amico di Ruggiero, Tonio è sceso dai parenti. Claudio è uno molto legato alla famiglia. Il Muscy, essendo un anticonformista a prescindere, anche ora che è il terzo powerelectronics a praticare questa musica in Italia, questo Natale ha deciso che se ne va a Napoli.
Articolo realizzato da Simone Balboni, Francesco Padrecavallo, Ale Frank Gobbi, Bigme666, Maximus Doomicus e Ruggiero Kemper Cavallo Goloso Musciagna.