Secondo me la gente ha un’immagine distorta del suddetto sottoscritto. Sempre arrapato, col cazzo stretto… nella mano, e con un hentai nell’altra. I pomeriggi passati a perdere la vista con chissà quale immane zozzeria. E invece voglio infrangere questo mito, perché sono anni che questa mia fase, seppur sia esistita, ormai è finita.
Mi ci sono masturbato con quelle zozzerie? Quante volte neanche siete in grado di contarle. Poi s’invecchia, pornhub arriva alla pagina dieci prima di “accontentarsi”, e le teen diventano milf. Insomma s’invecchia male.
Inizierei col dire che di animato attualmente vedo poco, se non il nulla. Un film forse, ma devo essere nel mood adatto. E gli hentai? Solo strisce che regalo come stories sui social network, perché di vederli non ne ho più voglia, e detto sinceramente con tutto il buon porno da usare per una sana masturbazione, cosa diamine me ne faccio di fetish inapplicabili nella vita reale capaci al massimo di farmi ridere?
Davvero, se vi eccita vedere un ermafrodito amico d’infanzia che scoprite essere il vostro gemello perduto, col pene il doppio del vostro mentre fa un footjob a testa in giù nel letto di vostra sorella, mentre i fantasmi dei vostri genitori origliano dal bagno, il tutto in un mondo fantasy, beh dovremmo uscire più spesso insieme a bere qualcosa.
Degli hentai del resto ciò che più cerco sono le assurde linee di dialogo. E tra questi mi capitò una lettura tra le più malate. Sicuramente ho letto di peggio, ma il mio cervello è andato in modalità difesa temporanea, rimuovendo quel settore della memoria con un fascio di luce in stile Man in Black. Una formattazione sarebbe stata troppo drastica.
Pretty Melt, questo è il titolo. Mi imbattei in un estratto, una scena unica che qui condivido.
Immagino già la curiosità dei pochi e la pagina chiusa dai tanti. Chi è rimasto ha la mia stima.
Inutile dire che sono subito andato alla ricerca di questa… lettura, per puro interesse intellettivo. Se qualcuno osa credere che io mi masturbi con questa roba… mi sopravvaluta. Insomma cosa ho trovato?
Un salaryman sta per essere derubato da due brutti ceffi, fino a che non appare lei, la paladina della giustizia… una transgender… ermafrodito… non so neanche io che cazzo è, alta quaranta metri che scioglie letteralmente i due malcapitati col suo sperma acido, ovviamente dopo averli orribilmente torturati.
È il sogno di ognuno di noi essere oggetto dell’attenione di una stangona, ma non per essere strappati prima gli arti e poi sciolti con lo sperma che gocciola dal suo pene. E già la presenza di più d’un pene in se dovrebbe essere anomalo.
Però ogni eroe che si rispetti ha bisogno del supporto dei cittadini. Non si vive di sola giustizia e i costi degli alimenti aumentano giorno dopo giorno, quindi in preda a un leggero languorino si nutre letteralmente del Salaryman masticando di gusto il suo cervello.
Finito ciò procede col processo di defecazione, piuttosto rapido se posso permettermi. Cazzo l’ha mangiato giusto due pagine prima. Ok, ok, deve essere una lettura veloce, non possiamo dedicare un intero volume alla sola digestione; su questo non ci piove.
Due coppiette per errore vedono la “paladina” cacare nella strada. No, non si fa. Devono per forza essere dei messaggeri del male, quindi soluzione? Due vengono aspirati all’interno dello scroto passando dall’uretra per essere poi mangiati… dallo sperma della nostra eroina.
Ripeto, vengono letteralmente aspirati come con un spirapolvere dal pene dell’eroina e poi consumati dagli spermatozooi di questa, i quali reagiscono al comando come fa il mio cazzo di cane quando gli dico di sedersi!
Cosa fare?! Qual è la reazione più logica? Fuggire ovviamente.
Uno viene di nuovo sciolto nello sperma acido, e alla più fortunata spetta il ruolo più ostico: pulirle il culo. (La famosa scena che ha attratto la mia attenzione).
Poi non comprendo perché, ma viene deciso altresì che dovrà diventare ella stessa fece della protagonista perché… boh, ho smesso di farmi domande tipo venti pagine fa.
D’improvviso appaiono dei poliziotti e… LA CAZZO DI TRADUZIONE INGLESE FINISCE QUI DIO PORCO!