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Cara Netflix, perché cazzo hai cancellato Bojack Horseman?

Tutto alla fine volge al termine. Ci sono giornate in cui semplicemente mi assale un attacco di panico e inizio a pensare “cazzo, pure io morirò” e niente, non me ne faccio ancora una ragione. Recentemente è finito anche Bojack Horseman e a dire il vero neanche di quello me ne sono proprio fatto una ragione.

Iniziamo col dire che ancora alla conclusione della quinta stagione, le idee a disposizione degli autori erano infinite. Con un universo come quello avrebbero potuto permettersi di raccontare l’impossibile, un po’ come Rick and Morty, solo senza sfociare nelle teorie del multi universo e fantascienza ai limiti d’un Futurama post 2013 senza Bender… sempre che non si veda nei due protagonisti una forma in sacco di carne del Robot ubriacone e del ragazzo delle consegne millenario, il tutto condito con una chiara citazione di Ritorno al Futuro. E comunque io adoro Rick and Morty, la quarta stagione per ora ha forse uno degli episodi più belli che abbia mai visto in assoluto. Quale? Il secondo. Vedetelo!

Sapete poi qual è la fortuna proprio di questa serie? Che è prodotta dalla Adult Swim. Sì lo stesso canale che ha cancellato Metalocalypse senza alcun motivo. Non divaghiamo, ok? I metallari puzzano, gli scienziati no. Poi parliamone, il successo commerciale dello scienziato pazzo e suo nipote è incredibile.

E allora perché cazzo Netflix ha cancellato le sue serie migliori? Non ve le cito, che se no ‘sto pezzo diventerebbe solo un estenunante un necrologio. Ho scritto più e più volte di Bojack Horseman, soffermandomi sulla intricata psicologia del personaggio, l’attenzione minuziosa ai dettagli dei vari personaggi antropomorfi. Gli autori che sfruttano le origini animali per una serie di gag uniche, che neanche un episodio dei Griffin sarebbe capace di infilare. Perché i Griffin dovrebbero inserire un contesto impossibile in una realtà farlocca, a differenza di Bojack Horseman che possiede un universo solido, con un suo ecosistema che noi spulciamo episodio dopo episodio zeppo di citazioni che rimandano alla nostra realtà e alle precedenti stagioni della stessa serie, in una continua caccia all’easter egg che levati.

Ciò che più mi lascia perplesso è: nonostate il successo della serie, pur conoscendo i guadagni di merch che essa ha comportato, pur sapendo che questa è il motivo principale per cui io ho un abbonamento Netflix… ma perché cazzo l’hanno cancellata?

E non in un modo dolce, ma doloroso come la morte tipo: “No, raga, la serie è cancellata”, senza manco una lettera di auguri o un cestino di amaretti.

E nel mentre continuano le pubblicità di un’altra serie come… Sabrina. Vogliamo parlarne? L’ho vista due secondi oggi. Peggior effetto speciale del 2020 per una gola sgozzata. Trama che fa così acqua da tutte le parti che nemmeno il Vajont. Momenti tipo “ma se lei incontra Ponzio Pilato e Barabba, perché questi parlano in inglese invece che…. che ne so, Latino black metal, almeno? Anche a fare finta, dico. Solo Mel Gibson, a mia memoria, ha avuto l’idea di fare un film ambientato 2000 anni fa, con le lingue di 2000 anni fa?

E non prendiamoci per il culo che pure Vikings nei momenti di confronto culturale lascia parlare i personaggi nella loro lingua madre, perché mi stupirei se norvegesi, russi e inglesi parlassero tutti e tre la stessa lingua senza comprendersi. C’è un limite a come puoi trattare da idiota il pubblico.

Eppure quelli di Netflix lo dimostrano ogni giorno di più, cancellando serie irriverenti e saccenti come Bojack Horseman. Cos’è, ti fa paura che ha detto la verità sulla felicità? Che siamo tutti solo una mandria di egoisti? Che dentro di noi c’è come una scimmietta che preme in continuazione un pulsante chiamato auto-compiacimento ogni volta che qualcuno ci dice grazie, rilasciando una dolce droga di piacere nel nostro cervello? Benvenuti nella realtà. Il mondo fa schifo e voi più di tutti.

Fortunatamente, momento semi spoiler, ci concedono un finale aperto che sembra quasi dire “Ok Netflix, hai vinto tu, ma ciò non vuol dire che non torneremo su un nuovo canale”, o servizio streaming. Tanto vanno così  di moda che hanno quasi sostituito la consolle war. Nintendo o Sega. Playstation o Xbox? Netflix, Amazon o Disney?

La battaglia dei contenuti è morta anni addietro. Non saprei neanche collocare la data del funerale. Forse quando internet è divenuto disponibile a tutti? Forse quando i social network hanno preso il sopravvento? Forse quando i giapponesi  hanno iniziato a fare serie con l’auto.pilota di soli dodici episodi senza alcun finale? No davvero, che cazzo di senso ha fare una serie di qualcosa che non finirà mai?

Salve vorremmo proporre sul mercato un nuovo film/telefim/cartone animato, ma senza un vero finale. ma che sto vivendo, un girone infernale? E non chiamatemi Benigni a spiegarmelo, che è stato capace di farmi odiare Dante, e a Dante se stesso.

Il fast food si chiama così, perché il cibo è veloce. Immaginate ora i servizi streaming. La pirateria era un nemico? Vero, ma la percentuale di chi comprava il dvd o andava al cinema per regalarci in modo gratuito qualcosa in anteprima era sempre alto. Per registrare una serie, qualcuno doveva vederla. Capiamoci, se giri la medaglia dei contenuti, si nota che per creare il mercato della pirateria qualcuno doveva occupare il mercato della legalità. Mica siamo tutti hacker russi.

Ma quando la serie te la trovi online, quando vuoi e come vuoi, dov’è la nostra possibilità di scelta? Dove finisce il nostro voto?!

Netflix per primo ha tolto sia le recensioni che la votazione, e youtube ha ridotto il tutto a un pollicione romano che pure i Cesare si vergognerebbero a usare.

E allora quando noi decidiamo cosa piace e non piace? Perché ciò che piace sparisce dal palinsesto, ma ciò che chiaramente è un piatto preriscaldato per il pubblico americano, procede senza remore verso un inglorioso futuro lastricato di costumi per cosplayer ciccioni che invaderanno le nostre fiere?

È un dilemma a cui non ho trovato risposta. Bojack Horseman, tra i tanti, è l’ultimo caduto in una guerra senza nemico. Non siamo noi con le nostre recensioni, perché ne abbiamo perso il potere. Non siamo noi con le nostre visualizzazioni che, diciamocelo… se a Netflix paghi l’abbonamento, e ovviamente vale un cazzo, quanti utenti stimano se un unico abbonamento premium lo usa un’intera famiglia cinese, allora le visualizzazioni come cazzo le calcolano quando mi scrivono “la serie dell’anno” e poi me la chiudono dopo tre episodi?

Ma sì, azzardiamo invece un Dracula moderno (ok, non è proprietà 100% Netflix), in cui ti sparo due episodi “degni di nota” per la ricostruzione del mostro di Bram Stoker, e poi chiudo con un terzo episodio alla velocità della luce, senza senso, senza sapore, senza personaggi degni di nota inseriti a cazzo minchia dopo averli estratti a random dal libro (che tanto, chi vuoi l’abbia letto?).

NO NETFLIX. IL TUO UTENTE MEDIO A MALAPENA SI RICORDA IL DRACULA DI COPPOLA.

E SE LO AVESSERO LETTO ORA URLEREBBERO COME ME CHE QUEL TERZO EPISODIO È UN CAZZO DI INSULTO ALL’UMANA SPECIE!

E CHE CAZZO MI STA A INDICARE UNA VAN HELSING DONNA?!

MA NON ERO GIÀ STATO ABBASTANZA TRAUMATIZZATO DAL FILM DEL 2004?!

AVEVO REALMENTE BISOGNO POI DI UNO SHERLOCK VS DRACULA?

AVEVO BISOGNO DELL’ENNESIMO POLITICALLY CORRECT SUL FATTO CHE UNA STORIA, ANCHE SE SCRITTA NEL 1897, DEVE AVERE PER FORZA TANTI PERSONAGGI MASCHILI, QUANTO FEMMINILI PROTAGONISTI?!

NEL 1897 LE DONNE NON AVEVANO MANCO L’ORGASMO DAI MARITI CAZZO!

FIGURATI DIVENTARE DELLE NOVELLE SUOR DETECTIVE CONAN DEI POVERI CHE FANNO MORIRE TUTTO IL CAZZO DI CONVENTO. MIGLIOR SERIE DETECTIVE DI SEMPRE.

LO STESSO CHE NEL TERZO EPISODIO REGALA LA PISTOLA AL SUO NEMICO PER FAR AMMAZZARE UNO DEI SUOI!

MA PORCO DIO 100 ANNI DI TECNOLOGIA PER FARSI RUBARE UNA PISTOLA E MASSACRARE UNA FAMIGLIA CON LA STESSA FACILITÀ CON CUI IO APRO IL VASETTO DELLA NUTELLA?! SERI?! NEL 2020?!

IL TUTTO PER CREARE UN CONTINUUM DELLA TRAMA… CHE NON HA SENSO! NON SPIEGANO UN CAZZO! NON SPIEGATE UN CAZZO!

IO SONO L’AVVOCATO DI DRACULA! INIZIO A MANGIARE INSETTI, MA NON TI SPIEGO IL PERCHÉ!

E SEWARD RIDOTTO A TEENEGER VERGINE SENZA SPINA DORSALE CHE APPARE A MINCHIA SENZA ALCUN MOTIVO COME TUTTO IL CAZZO DI CAST DEL CAZZO DI LIBRO?

MEGLIO PRODURRE STA CAZZO DI MINI SERIE DEL CAZZO PIUTTOSTO CHE CREARE UNA SETTIMA STAGIONE DI BOJACK HORSEMAN!

I TRIP MENTALI NON CI PIACCIONO! LE SEGHE CE LE FACCIAMO COI SOLDI DELL’ABBONAMENTO, NON COL CERVELLO!

E GIURO CHE SE PORTATE A TERMINE LA SERIE ANIMATA DI GHOST IN THE SHELL, VI ASPETTO TUTTI FUORI LA SEDE VESTITO DA NINJA NUDO CON LA MAZZA DA BASEBALL!