La fine è vicina. Quante diamine di volte ci hanno preannunciato l’apocalisse? Io tra poco compirò trentadue anni e ne ho già perso il conto. Piaghe, malattie, terremoti, inondazioni, la chiamata divina mentre rimango qui a marcire per i miei peccati. Io a dire il vero spero molto in quest’ultima, solo per incontrare quei finti cattolici, mettergli una mano sulla spalla e dire “è strano come il sodomita salga al cielo mentre te sei qui a farmi compagnia”. Se devo marcire all’inferno, voglio farlo ridendo, ma tanto sappiamo tutti che marciremo solo sotto terra.
Ed è bello vedere come la nostra natura caotica prenda il sopravvento innanzi alla morte. Non è che abbiamo rischiato l’estinzione umana con il Corona Virus o come cavolo lo chiamano ora. Se io dovessi avere più paura di una malattia, sarebbe l’AIDS che dopo decenni non solo non si trova ancora una cura concreta, ma ti infetta pure mentre trombi. Posso anche scoparmi la ragazza con la mascherina, ma se uno di noi due è infetto addio. Eppure nessuno ha fatto scorte di preservativi o si è chiuso in bagno masturbandosi fino alla disidratazione. Perché il bisogno del sesso è superiore a qualsiasi altro desiderio.
Ma torniamo al Corona Virus, nuovo flagello dell’umanità dopo la suina, la mucca pazza, la sars, etc etc etc. Ah già, c’era anche l’Ebola che doveva arrivarci con i barconi o qualcuno se l’è già dimenticata. I porti poi li abbiamo chiusi per evitare il Corona Virus? Perché la geografia diventa optional in periodi di panico e ora i Cinesi ci raggiungono poveri col barcone e non ricchi con l’aereo. Eppure rido pensando ancora che l’epidemia è partita da un Lombardo.
Ma pensateci, epidemia perché? Perché è mortale? Non più d’una influenza, ma è nuova. Il nostro corpo non ha le difese immunitarie necessarie, e per questo si diffonde più facilmente… come ogni cazzo di virus di sto fottuto pianeta. Non temiamo di estinguerci domani, ma che domani saremo tutti a letto, medici compresi, senza che nessuno possa darci le giuste cure e magari trovare un vaccino per salvare le vere classi a rischio tipo anziani (e sinceramente non è che mi dispiacerebbe questa pulizia di boomer ignoranti), o malati. Immaginate di soffrire di asma o peggio. Immaginate di avere il sistema immunitario debilitato da una chemioterapia. Ecco chi si deve riguardare dal vostro contagio, che ha assunto più una viralità mediatica come da anni non accadeva.
Poi però basta una bufala sulla rete riguardo le scope che si mantengono in piedi per un giorno intero e subito la pandemia è andata in pausa, giusto il tempo d’una foto, quattro risate per poi tornare a prendere le misure della bara col metro rubato al ferramenta in preda alla pandemia post malattia virale che estinguerà di nuovo la razza umana.
Ora scusate, ma vado a farmi visitare dal medico che mentre tossisco mi è venuto un attacco di ipocondria e ho paura di non sopravvivere fino alla prossima fine del mondo.