Cambio di stalla per il cavallo goloso!

E come diceva Dylan Dog, a me non piace andare in ospedale. Entri che sei sano, fai un esame medico, poi ti scoprono un male incurabile e muori di lì a poco. Questo per dire. Lunedì ho un esame medico, perché ho un dolore addominale. Il mio medico dice “forse sono calcoli al colon, niente di grave” e io certo, in fondo la sanità non ha mai funzionato meglio come oggi, posso stare tranquillo. Avrò un equipe medica sfaccendata e pronta a occuparsi di me. Sarcasmo on.Comunque sono risultato negativo al mio primo tampone. Mai fatti tamponi nella vita.

Un cambio di stalla mi aspetta a breve. Dopo ben dieci anni assieme alla mia compagna (coraggio Francesca, io sono 33 anni circa che mi sopporto e mi crocifiggerei volentieri da solo) abbiamo deciso infine di andare a convivere. Il lockdown ha inciso molto nella nostra scelta.

Sono emozionato?

Tanto.

Certo, mi vengono in mente tutte quelle barzellette di tipi che amano la fidanzata fino a quando non la sposano e ci vivono insieme.

Ma perché convivere o peggio sposare una persona rovinerebbe il rapporto? Perché la vedi più spesso? Perché farai sesso con lei tutte le volte che vorrai? Perché non potrà più nascondere la sua aerofagia?

Credo che se ami qualcuno come dici mentre la guardi negli occhi, vuoi passare quanto più tempo desideri con quella persona. Poi col lavoro che ruba anche 12 ore della tua giornata, e 6/8 dedicate al sonno, ti rimangono in media 4 ore di quel “quanto più tempo possibile”.

Quattro ore al giorno sono sempre di più di quelle che trascorrevi insieme a lei vivendo a una certa distanza e vedendovi solo il fine settimana, in compagnia di amici (salvo le rare eccezioni in cui vi ritagliavate un sabato da trascorrere in qualche alberghetto da soli.

 

Insomma, a breve ma non molto, inizierò la mia vita nella nuova stalla. Niente puledrini in vista, ne ora ne in un prossimo futuro. Non faccio una vasectomia solo perché, come ho detto, non è il momento neanche di ricoverarsi per un’appendicite.

Poi ho zero senso paterno, anche se mi sento un ottimo zio. Gioco con i miei nipotini quando sono allegri e li porgo ai legittimi genitori quando mi scoccio di loro.

Bella la vita così ma a differenza di altri io conosco i miei limiti e li rispetto, senza dare e poi distruggere la vita di qualcuno.

Presto news, oppure no. Che mi frega. Il domenicare è una scusa come un’altra per sfogarsi. Quindi se non mi sentirete più è perché forse sarò rimasto schiacciato dalla libreria che stavo montando, o forse aveva ragione Dylan e avrei vissuto più a lungo evitando di passare dai medici per un dolore addominale misterioso.