Ogni gruppo metal ha una line-up “aurea”, che a volte non coincide né con la prima, la più famosa o l’ultima. Per esempio quella degli Iron Maiden con Clive Burr e Dickinson, gli Stratovarius con Kotipelto e Tolkki, e assolutamente, i Metallica con Cliff Burton e Dave Mustaine. Ecco, senza togliere (quasi) nulla a Kirk Hammett, i migliori Metallica che abbiano mai calcato il suolo terrestre sono stati quelli a cavallo degli ultimi demo nel 1982 circa, con Lars, James, Dave e Cliff. Non ci piove. Non a caso sei pezzi scritti anche da Mustaine sono finiti nei primi due album dei Metallica. Nonostante Mustaine avesse insisitito perché quelle tracce non fossero usate. Lars “Scrooge” Ulrich, avendo perfettamente capito che il talento scrittorio del chitarrista rosso di capelli era sublime, che fa? Ovviamente in culo a Mustaine li usa, ma per fortuna li accredita.
Ma.
Un “ma” grosso come una casa, che lacera da decenni l’eterno scontro tra Metallica e Megadeth circa la paternità di certi riff e parti di canzoni.
Partiamo con questi. Mustaine non ha mai digerito l’uso da parte dei Metallica delle sue invenzioni, e allora che ha fatto? Ovviamente le ha usate in molte delle canzoni dei Megadeth. Non è plagio, attenzione, perché sono comunque farina del sacco del chitarrista. Dal canto loro, James e Lars non hanno mai detto nulla a riguardo, anche se siamo sicuri che si sono mangiati il fegato, abbiano bestemmiato tutti i santi di Frisco e abbiano stramaledetto il cazzo di Mustaine, sperando che gli si seccasse e cadesse a terra.
Avendo in archivio tutti i demo tapes dei Metallica, sono tornato ad analizzarli in occasione di questo articolo, soprattutto uno in particolare, che si trova anche sul web. Si chiama “Jams in Ron’s Garage”, datato 1982, dove vengono suonati o canticchiati una marea di melodie e riff, sia di Mustaine che di Hetfield.
Quelli di Dave sono ben indicati, e guarda caso, in un balzo extratemporale, dal 1982 sono poi stati spalmati su vari album, almeno fino al 2004.
Bello no? Se una parte come dicevamo sono stati usati su Kill ‘Em All e Ride The Lightning, il resto non è andato sprecato. Usanza tipica di tante band (Helloween, Iron Maiden) conservare tutto e ritirarlo fuori quando serve, anche vent’anni dopo. Ascolto dopo ascolto, analisi dopo analisi, ho individuato quasi tutte le destinazioni.
Ecco la lista.
Dal demo Ron’s Garage:
Bad Omen, Rattlehead, Rust In Peace, My Kingdom
Dalle idee per i Metallica:
Wake Up Dead – Ride The Lightning
Hook In Mouth – Ride The Lightning
Return To Hangar – Phantom Lord
Post American World – Phantom Lord
Hangar 18 – The Call Of Ktulu
In My Darkest Hour – The Call Of Ktulu
In realtà ci sono altri piccoli riff, melodie e accordi di Mustaine in quei demo, usati sia dai Metallica che dai Megadeth, ma lascio a voi il piacere della scoperta.
Il nodo cruciale però, mai chiarito e mai appurato con prove a favore o contro, è la paternità di Dave Mustaine su parti di canzoni di Master Of Puppets.
Ricordate l’eternia rivendicazione di Dave Mustaine sull’aver scritto la parte centrale di Leper Messiah? Lui dice che è tratta da un vecchissimo pezzo intitolato The Hills Ran Red, scritta da lui insieme a tale Michael Antony (no, non il bassista dei Van Halen!). La verità non verrà mai a galla, Hetfield e Mustaine litigano a distanza su questa cosa da sempre, ma c’è un sospetto, un indizio, che propenderebbe a farci credere che Mustaine abbia sempre detto la verità. Seguite il nostro ragionamento su Sdangher…
Si tratta della tecnica che lo stesso Mustaine ha inventato già dai tempi dei Metallica, ovvero lo “Spider Chord”.
E Leper Messiah suona in gran parte su strutture di quel tipo.
No, James per bravo che sia non è tipo da Spider Chord,
Hammet figuriamoci, quando Mustaine lo sperimentava, ancora si arrabattava a suonare nei demo degli Exodus in stile metal classico, per poi perdersi nei meandri del wah wah in eterno.
Cosa è lo Spider Chord?
Semplice: per ridurre lo sfregamento e il rumore delle corde quando si suonano riff su più corde (specialmente quelli cromatici), invece di suonare i power chord separati, con conseguente rumore dello spostamento, due di essi sono sequenziati spostando le quattro dita della mano sinistra a “ragno” sulle corde, senza spostarsi come nei normali accordi.
Ebbene, la tecnica non è affatto una passeggiata, e in quei tempi se Mustaine li aveva inventati e perfezionati già, e Leper Messiah è suonata così, un dubbio sovviene.
Tanto alla fine, la faccenda è solo una: i soldi. Niente crediti, niente monetizzazione, e a Mustaine girano da anni i coglioni. Se percepisce le royalties da sei pezzi, non fa casino, ma non percependo un centesimo dalla traccia di “Master” è incazzato nero.
L’arte è il fine ma un certo punto, giustamente. Quindi ricapitolando: Dave ruba a sé stesso, James e Lars usano furbescamente il lavoro altrui (e non solo di Mustaine, ma questa è un’altra storia), e il ragno a quattro dita anziché otto zampe, tesse la tela sul manico della sei corde. E vissero tutti infelici e furenti.
(Marco Grosso)