Cari equinidi, eccoci al nostro appuntamento con il peggio senza fine, la decadenza del metallo, i dischi più deludenti, le band più noiose tutto ciò di più aberrante stia uscendo nel mondo della mozica rumorosa che piace a noi (se fatta bene). Continua a Leggere
Simon Broglio
Ok, è vero, pare ormai giunto il crepuscolo della Nazione a suon di assurdi dpcm a raffica. Un virus molto pericoloso ha decretato non solo la manifesta incapacità di organizzare una buona risposta al problema da parte del Governo, ma anche e soprattutto l’incredibile capacità di questo di incolpare del tutto noi cittadini. Continua a Leggere
Ci risiamo, dopo lunga attesa ecco che mi scappa di dire la mia su dischi che non vedono, a mio avviso, ragione di esistere. Nulla di personale, chiariamolo pure, ma credo sia giunto il tempo di fare qualche velata critica anche su nomi blasonati del mondo metallico in cui abbiamo la fortuna di galleggiare. Così la smettete di dire che critico solo nomi sconosciuti perché non voglio attirarmi il vostro odio profondo. Io dico la mia sempre e comunque e non temo giudizi, anzi, penso che dal confronto di idee nasca l’evoluzione del pensiero, quindi, previo qualche birra, sono sempre pronto a discutere le mie opinioni con tutti. Fine della premessa, ora sotto col metallo che non mi quadra! Continua a Leggere
Ok, è vero, da un po’ non scrivo nulla. Mi sto ammazzando di lavoro in attesa del fatidico settembre nero che incombe su tutti noi, quando tornerò a essere un disoccupato nel campo del turismo come tanti. Piuttosto che arrendermi all’ineluttabilità del “ci penso domani, tanto non cambia niente” ho deciso di giocarmi tutte le carte, anche quelle che per me rappresentano un salto nel passato. Mi occupo di sicurezza e distanziamento in spiaggia, a quasi cinquant’anni, per rosicchiare qualche soldino cavalcando la bestia Covid, spiegando alla gente che non dovrebbe assembrarsi in folle sudaticce sui litorali. Continua a Leggere
Barn to be wild – Una bella scorta di uscite per arrivare a settembre!
Pubblicato il 09/07/2020Cari equinidi sintonizzati sulle frequenze sdanghere, oggi abbiamo diversi dischi di cui parlare, per cui mettetevi comodi che i grandi ritorni in scena sono tanti e molto interessanti, parola di centauro.
Partiamo subito con qualcosa di bello succulento, un disco che fila come un treno su binari stabili per il piacere dei vostri padiglioni auricolari. Siete stanchi di ascoltare contaminazioni con lo ska o l’hip hop? Non ne potete più di ritmi sostenuti e pause messe a cazzo o vocette da oratorio che entrano a gamba tesa per stupire? Bene. Il vostro centauro ha espugnato la consolle qui a Sdangher e vi serve un signor disco, di quelli che vi faranno ricordare il piacere di ascoltare metal. Continua a Leggere
Oggi, cari i miei equinidi dalle fantasie maliziose, voglio raccontarvi una storia che comincia tanto tempo fa, in un Paese cattolico e bacchettone ancora lontano dalla crisi e addormentato in una quieta siesta perenne. Quando il varietà piccante invase l’Italia, credetemi sulla parola, nessuno era davvero preparato. Continua a Leggere
Personaggio del mese: Pillon vs. Porno – Ovvero, una disquisizione assolutamente apolitica su una mossa censoria opinabile.
Pubblicato il 26/06/2020Io sono un centauro paziente, raramente mi indigno e mi ergo in tutta la mia considerevole statura sbuffando e scuotendo la criniera (anche perché i miei capelli sono da tempo migrati verso il basso, diventando barba) ma ci sono cose che non sono disposto a tollerare.
Oggi voglio parlare di una di queste, nella fattispecie della splendida trovata di quel simpatico mattacchione del ministro Pillon, tristo individuo dalle idee medievali che, con la scusa di proteggere imberbi fanciulli dalla perfida insidia dell’internet, pretenderebbe di permettere l’accesso ai contenuti sensibili (che qualche giudice morale si ergerà a censurare a questo punto?) di tipo pornografico. Continua a Leggere
Heavymmerda – Dischi di donne che pisciano e suore zombie che leccano peni-prete!
Pubblicato il 25/06/2020Ok, io sono calmo e rilassato, ho appena parcheggiato la moto dopo essermi fatto un bel giro, c’è il sole, ho birra e tempo. Posso farcela. Anche il fido Gzimprurert il Macinateschi ha un bel mattone pieno da rosicchiare e se ne sta seduto sul vecchio divano nel mio antro-garage-casa, che è ormai diventato la sua residenza. Sì sì. Possiamo farcela.
Bando alle ciance, prendiamo il primo disco e cominciamo a vedere cosa ci hanno mandato questa volta per Heavymmerda, la rubrica che vi racconta il peggio del peggio del metallo di oggi e di ieri. Continua a Leggere
Barn To Be Wild – Si torna in strada con la moto, la birra e i Twisted Sister
Pubblicato il 15/06/2020Cari equinidi impenitenti, eccoci quindi a goderci la ritrovata libertà post chiusura della nazione causa viruZ.
Come? Ci vuole della musica, ovvio, e della birra. Stappiamo e accendiamo subito lo stereo, prima che ci ripensino e ci rinchiudano di nuovo.
Quale miglior colonna sonora per l’evento della raccolta The Platinum Collection, il cofanettone con dentro due cd dei nostri cari amici Twiiiisted Siiiister (prego, fare l’effetto leggendo, senza un sacco di “i” non è la stessa cosa e lo sapete). Continua a Leggere
Heavymmerda – Stavolta siamo al delirio dello Scat Metal e il Macinateschi Impera!
Pubblicato il 13/05/2020Eccoci qui, cari metallari dal dente avvelenato, a scartabellare nelle pile di discacci da dimenticare che il buon Padrecavallo mi fornisce a josa, con malcelato sadismo, sapendo che li ascolterò tutti.
Meno male che ho il mio fido assistente, Gzimprurert il Macinateschi , che allegramente rosicchia una tibia, attendendo incauti gruppi metallosi di bassa lega e pessimo livello che suscitino la sua ira funesta.
Anche oggi, come al solito, abbiamo amplia documentazione della profonda mancanza di gusto che serpeggia tra le fila, non temete quindi, ci sarà da ridere, vedrete. Continua a Leggere