Particle Kid è un progetto di Micah Nelson, un tipo che si pettina poco, mangia male e tira fuori, tra elettronica e chitarre, canzoni che sembrano fondere Tom Petty, Alice Cooper dei tempi psichedelici di Zappa e i Beatles più scoglionati e allucinati. Continua a Leggere
Metallo non Metallo
New Model Army – From Here ‘Till the End Of Days!
Pubblicato il 29/08/2019Sto avendo qualche difficoltà a scrivere un commento al nuovo album dei New Model Army. Si inititola From Here ed è davvero un gran bel disco. Non mi è sempre facile scrivere di un lavoro riuscito, sapete? Spesso la rabbia e la delusioni mi ispirano molto di più. Qui mi trovo davanti un gran bel gruppo. Quasi quarant’anni di carriera per quindici album schietti e riusciti. E l’ultimo lavoro è più vivo e ricco di idee dei venti album black metal usciti su metal tracker nelle ultimie 56 ore. Ma cosa dire a parte: ascoltatelo e fatene un punto fermo del vostro 2019? Continua a Leggere
Liza Colby Sound – Una tigra rinchiusa in un vinile
Pubblicato il 27/07/2019Object To Impossible Destination è il nuovo album dei Liza Colby Sound, uscito nel 2019. – Sono un centauro felice, non solo perché ho scorrazzato in lungo e in largo con i miei due cilindri approfittando delle belle giornate di sole, ma anche perché ho trovato qualcosa che a molti di voi sono certo piacerà! Continua a Leggere
High Crimes è un album dei The Damned Things, uscito per Nuclear Blast nel 2019.
Due dischi in un decennio per il progetto parallelo – supergruppo mi pare termine eccessivo – composto dal cantante degli Every Time I Die, un paio di tizi dei Fall Out Boy e – così, de botto, senza senso – nientemeno che Scott Ian alla chitarra ritmica. Continua a Leggere
Music To Make War To è il nuovo disco di King Dude, uscito per Van Records nel 2018.
Immerso in un simbolismo neo folk da cui, indolente, fatica a staccarsi, il luciferino King Dude decide di non scrivere più canzoni d’amore. Conscio della sua mortalità, che avverrà molto probabilmente prima del prossimo chorus; si veste di stracci purpurei e va alla guerra. Continua a Leggere
Solo una Therapy? – La Campagna d’Italia vent’anni dopo
Pubblicato il 22/02/2019Lo stagista
⇢ Unbeliever
Sono gli anni 90 e di là dall’oceano quelli ai piani alti stanno tirando paccate di dollaroni dietro a chiunque abbia una chitarra appesa al collo. Quegli incompetenti della Geffen hanno fatto firmare certi cazzo di Nirvana convinti di racimolarci duecentomila copie ad andar bene e invece poi Butch Vig ci ha cucito sopra un discone pop della madonna e le cose sono andate fuori controllo.
I capoccia della casa madre — alla A&M USA — avevano messo le mani avanti con i Soundgarden qualche anno prima: non proprio la stessa cosa, ma finalmente anche quel gran Gesù senza posa di Chris Cornell e i suoi compagni di merende si sono convinti a sfornare un capolavoro da casalinghe come Superunknown e il conto in banca sta già dando i primi segno di orgasmo multiplo. Continua a Leggere
Johnny Cash è un Johnny Cash di Johnny Cash (scurate, roba per il SEO).
Tutti i pionieri del rock and roll imparano ad amare la musica in chiesa quando da piccoli vengono portati a messa. Crescendo però finiscono per servire il demonio, diffondendo anarchia, caos e violenza. O almeno così sostengono i benpensanti. Continua a Leggere
At The Edge Of Light è il nuovo album di Steve Hackett, uscito nel 2019.
Tormentata è la ricezione critica dei Genesis, differenziato il profilo pubblico dei loro membri più significativi. Peter Gabriel è stato a lungo il venerato maestro della ricerca musicale accessibile al grande pubblico e della world music umanitaria; Phil Collins il villain commerciale che in South Park si beccava la statuetta degli oscar nel culo; Steve Hackett quello rispettato nell’underground, il Jack Frusciante ante litteram che esce dal gruppo subito prima lo sputtanamento della fase American Psycho. Continua a Leggere
Dawn of Ashes – The Crypt Injection II (Non Serviam)
Pubblicato il 07/02/2019The Crypt Injection II (Non Serviam) è un disco dei Dawn Of Ashes (2019), recensito da Chiara Pani con tutti i crismi.
L’aggrotech – ossia “aggressive techno” – è termine che, come ogni definizione, accorpa band in apparenza molto simili tra loro. In apparenza, poiché se si scava più a fondo, i tratti distintivi sono molteplici. Kristof Bathory (altisonante pseudo di Christopher Heath) è deus ex-machina dei Dawn of Ashes, ensemble losangelino formatosi nel 2000. Continua a Leggere
Weezer e il loro perdibilissimo album di covers!!!
Pubblicato il 04/02/2019The Teal Album è il nuovo disco dei Weezer, una raccolta di cover uscita nel 2019, silurata dal nostro Alessio Mazzoni.
Confesso a voi lettori il mio senso di inadeguatezza. Sono stato anni a cercarlo girando tutti i negozi di dischi possibili, leggendo riviste, facendomi consigliare da amici, pagando il download di qualsiasi cosa sembrasse rock ma niente… non lo trovavo. Continua a Leggere