Sabato mattina, ore 06:30. Mi sveglia il tremendo frastuono di un decespugliatore a benzina, di quelli che suonano come una macchina degli anni 80 con la marmitta bucata e il conducente 80enne col Parkinson che usa la frizione come fosse il doppio pedale dei Devourment. La testa mi fa un male del cazzo, ho finito il turno alle 4 del mattino e quell’immondo organismo che è il mio vicino decide di tagliare il prato all’alba. Va bene..
Ormai sono in piedi, tanto vale rendermi utile, quindi decido di andare a fare un po’di spesa per la settimana. Salgo in auto, reprimendo lo stimolo di piantare un coltello da cucina nel lobo frontale del mio vicino. Giro la chiave e il mio cavallo di lamiera mi fa notare che sta per morire di sete… porca troia, già mi preparo al lutto per la perdita di almeno 70 franchi in benzina. Ma va bene…Arrivo al negozio che sono le 7:30, l’orario di apertura, almeno trovero poca gente, mi dico, e invece… neanche per il cazzo. Pare che tutti i reparti geriatrici del cantone si siano coalizzati e, come un battaglione della Wermacht, abbiano deciso che proprio questa mattina fosse il giorno perfetto per invadere la Polonia dei supermercati.
Mi ritrovo quindi la fila di anziani incattiviti che con girelli e trolley per la spesa hanno reso la mia spesa una guerriglia urbana post-apocalittica per accaparrarsi la zucchina più bella. Decido di fare in fretta, prendo il latte, il pane, qualche birra (necessaria), le zucchine (stronzi) e diretto verso le casse… ma in quel momento l’occhio inizia a tremare, il sangue va alla testa.
L’acida vecchietta davanti a me, che mi ha guardato male fino a ora per i tatuaggi e la maglia dei Disgorge, con un carrello che se desse in beneficenza le dedicherebbero un pellegrinaggio, allarga un sorriso e mi passa davanti facendomi perdere 30 minuti. Paga 250 franchi con monete in gran parte spicciole.
Ora, conoscete queste sensazioni? No? Chi cazzo siete gesucristo coi soldi di Musk? Ok, per chi invece ha vissuto un risveglio come il mio almeno una volta nella vita io dico: se volete sapere come suonavano le mie sinapsi durante quella mattina, davanti a quella dolce vecchietta, ascoltatevi questo demo degli Exorbitant Prices Must Diminish. Dura 10 minuti e costa un dollaro, che scuse avete?
Si tratta di una band viene dalla città di Losanna, Svizzera esatto. Sono attivi dal 2015 e questa è la prima cosa che hanno pubblicato. Si intitola Eine für alles ed è l’equivalente di un giorno di ordinaria follia, avete presente il film com Douglas e Duvall? Ecco.
Loro si definiscono low cost grindcore, alla faccia dello stereotipo della Svizzera in cui sono tutti ricchi (solo se non ci vivi). Se apprezzate le spranghe sugli stinchi, è la musica perfetta per voi. Vi giuro che questi brani grind li potete anche “cantare” (e per i più esperti dico, Anche senza dover introdurre materiale industriale negli orifizi)
Ps: è appena uscito il loro primo album, non l’ho ancora sentito ma già sbavo sul cadavere caldo di quella vecchietta nel parcheggio. Dai, scherzo.
(Ste)