Signori, pochi fronzoli: tra le cinque band che porterei sull’isola deserta ci sono i Watchtower. Ma 25 anni dopo Control And Resistance, quando tutto sembrava follemente finito, ecco che nel 2016 esce questo Concept Of Math: Book One. Da non crederci! Questo volume uno lasciava presagire un bel proseguo, ma nel 2024, ben otto anni dopo, tutto tace. Purtroppo. Per ora è l’ultima testimonianza loro, e si sente, almeno per me, la loro mancanza tra un desolato deserto in questo filone.
In verità questo mini è una raccolta di singoli usciti sparsi in sei anni prima, ma vederli organicamente raccolti fa solo piacere. Lo stile è quello, la vena ipertecnica, progressiva e metal fusa in modo eccezionale, resta invariata. Ma c’è un tocco di modernità in più, nei suoni, belli pieni e definiti, in elementi più attuali, riff più schizofrenici che in passato, che gia il chitarrista Ron Jarzombek, con i suoi Blotted Science dopo e con gli Spastik Ink prima, aveva sviluppato.
Sequenze perfette, armonie geometriche, numeri aurei in musica. Tra Bach e i Watchtower c’è la stessa unica consonanza rarissima altrove: tramutare la perfezione della matematica e farne musica, con pattern codificati, misteriosi, unici. Un terzo genio si unisce alla squadra, Allan Holdsworth, che ha captato le loro stesse vibrazioni universali dalle proporzioni perfette.
Alan Tecchio ha abbassato le ottave, non così alte come in Control And Resistence, ma riesce ugualmente a ricamare molto bene le sue partiture, sempre ottimamente incastrate tra mille impercettibili micro-momenti ritmici in evoluzione. Testi cerebrali e macchinosamente profondi, che lascio a voi approfondire, rendono questo EP un qualcosa di mostruosamente valido.
Peccato che pochissimi abbiano dato risalto a questo lavoro, che rapidamente è passato nel dimenticatoio. I Watchtower stanno suonando tantissimo in giro, e sarebbe ora che prendessero tutto quello che si meritano: ovvero il massimo. Le antiche cattedrali di Dio avevano un energia data dalle proporzioni, e solo i Watchtower hanno in mano tali segreti dei mastri muratori, per ora.
Marco Grosso