IL MANUALE DEL PERFETTO PORNOGRAFO – D COME DILDO

Il sesso non è solo un coniugarsi di due corpi uno all’altro sotto o sopra le lenzuola ove lui penetra lei nei suoi orifizi emettendo versi animaleschi come grugniti al retrogusto di parmigiano.
Il nemico dell’uomo come c’ha insegnato American Pie è lui: il dildo.

 
Ne esistono di varie forme e misure, tutti con unico scopo: l’orgasmo di massa.
Una volta stavo a casa d’un amico e mi fece ‘tieni e divertiti’.
Un dildo; un pene di gomma; piccolo forse quindici centimetri (e sì, perché per un uomo quella misura è piccola… o erano le donne?), largo come il mio pugno; nero come il carbone.
Lo guardo negli occhi (al mio amico, non al dildo) e gli dico: ‘schiaffatelo nel culo’.Vibranti, a doppia punta, di lunghe dimensioni, per tutta la famiglia, i dildo possono anche essere accessori d’uso quotidiano od ortaggi e frutta.
Una coppia gay si divertiva a ficcarsi il proprio criceto nel culo, pensa un po’.
 
Non esiste sesso nel mondo della penetrazione di massa, né buco da evitare.
Ti ci fai una striscia sopra e te lo tiri pure di naso il pene di Golia.
Vengono pensati maggiormente per un uso ‘in singolo’, per i giochi solitari passati la sera da chi non ha amici (lei) o vuole ri-sperimentare l’esperienza della supposta che il paparino gli passava la sera prima di dormire (lui).
 
 
Lui non è come un uomo, non ti lascia sola/o nel letto appena finito tutto bagnata/o, un po’ come il cetriolo solo che questo non lo mangi, a meno che non hai usato il cetriolo.
Il mercato del sesso è l’unico che non conoscerà mai tramonto. Parlavo con un amico e ci siamo detti che vuoi o non vuoi tutti avranno sempre bisogno di sesso.
Io non dico che non ne avrò mai bisogno, ma per una coppia di lesbiche, o gay, o che gli piace sperimentare o che semplicemente abbia voglia di sedersi su qualcosa di comodo quando sta guardando in tv il suo film preferito quale è ‘fantasie equine’,
 
 
 il dildo rappresenta l’amico che non saprà mai dire di no e non sarà mai disgustato da cattivi odori o sapori.
 
(Ruggiero Musciagna)