Nell’attesa che inizino i concerti della seconda giornata, io e i miei sodali equinidi, siamo andati al mare di Francavilla. Piedi a mollo, sole a picco e tanto relax. Per un attimo smettiamo di essere metallari. L’acqua è pulitissima, si vede il fondale, ci si riflette. La gente gioca sulla spiaggia. Tutto molto bello. Alle 15 si ricomincia a soffrire. Daje.
Al ritorno preferisco rinunciare ai primi gruppi perché ho bisogno di una doccia. Non sono in grado, da il sole e l’alcol, di riuscire a parlarvi di quello che sta suonando sul palco. Forse riesco a riprendermi per la seconda parte della giornata.
Allora, siamo sul pezzo per i Ponte del diavolo. Che schifo. Poi arrivano i Witchunter, band italiana, heavy speed, classici temi: satana, droga e figa. O forse no, droga niente, solo satana e figa. In ogni caso niente male, forse li ho visti in passato, anche se non mi ricordo bene. Classico vestiario heavy speed, baffoni, muscoli al vento, sangue finto. Ci mancava solo Swarzy con lo spadone ed eravamo al completo. Se alla gente piace stare solo a bordo palco e scapocciare in modo ignorante a bordo palco, beati loro. Appena hanno iniziato i Witchunter, il pubblico ha deciso di non usare i gonfiabili perché sembrava non “stare più bene” data la situazione. Io avrei continuato a usarli, i gonfiabili.
Resto della serata: Author & Punisher. Progetto della madonna. Ingegnere meccanico che si è costruito gli strumenti da solo. Se non vi piace l’industrial non potete capire. Io impazzisco per loro. Poi hanno suonato gli Undertakers. Death grind sullo stile dei Buffalo Grillz. Simpatici ma niente di speciale.
I Terrorizer, con Dave Vincent al basso, ci hanno distrutto. Mi sono fatto una sega davanti a tutti, a bordo palco. Ho rischiato di morire perché non avete idea cosa significhi farsi una pippa in mezzo al circle pit a bordo palco. Non mi aspettavo una qualità live di questo livello. Sono stati mostruosi. Breeeeeaaaaaaaha! Il pubblico è impazzito. Pogo, pogo, pogo. Band della serata, cazzo. Chiudete il giorno due. Non ce n’è per nessun altro. Io vado al cesso.
Prima di finire l’articolo, parliamo dei Marduk. Non li ho mai davvero apprezzati, a parte Heaven Shall Burn. E allora Panzer? Non me ne frega un cazzo. La formazione è nuova. C’è un cantante diverso con un’attitudine diversa. Sono stati diretti, freddi, grezzi. Piacciono o non piacciono. Li ho ascoltati con un certo scetticismo. La gente sotto al palco si faceva le seghe invece di pogare. Sul finale ho visto un altro po’ di obscenizzazione dell’evento. La gente faceva il trenino e i Marduk non l’hanno molto apprezzato. Sembra che abbiano staccato prima e se ne siano andati senza neanche salutarci. Va beh. Lili Refrain l’ho sentita a distanza. La conoscevo già. Non male ma sti cazzi. Ho visto che la gente ha mollato il palco da un po’. Mi scappa da cagare e i bagni sono chiusi. Ci sono solo i Sebak… Aiuto.